mercoledì 10 ottobre 2012

Unioni forzate

Un genio della lampada ha legato la sua bicicletta al palo allucchettando pure la mia. Che faccio? Spero sia una ricca casalinga venuta a fare due acquisti rapidi in via Dante e aspetto? Mi rassegno a tornare stasera? Incateno la sua alla mia così impara? Vado a cercare un vigile urbano? Chiamo un fabbro?


Il sogno di ogni bambino


lunedì 1 ottobre 2012

Ottobre, il mese dei croissant

Lo confesso: come quasi tutti i maschi omosessuali della mia generazione, anche io sono afflitto da un grave problema di linea. Ammettiamolo: siamo gay incapaci di ingrassare. Forse è perché siamo geneticamente programmati per la frequentazione di saune e palestre. O è tutto quel dimenarsi e mostrare la mercanzia sui dance floor di mezzo mondo. Oppure una risposta psicosomatica al desiderio mai sopito di entrare in magliette che si possono sfilare solo con l'ausilio di un apriscatole. Fatto sta che siamo condannati ad avere l'addome piatto e i fianchi stretti. Io, ad esempio, sono reduce da una di quelle vacanze anti-stress in cui non si fa altro che meditare e si mangia almeno otto-dieci volte al giorno, stile crociera Costa ma senza il brivido dell'inchino. Ebbene, appena rimpatriato, sono salito sulla bilancia e ho scoperto di aver perso quasi cinque chili in meno di un mese. Un dramma. Avete idea di quanto impegno sia necessario per rimettere un po' di ciccia intorno a queste quattro ossa? Roba che mi tocca sottopormi a continue cene con l'AugustaGenitrice che, per carità, cucina da dio e riesce a friggere nell'olio d'oliva anche l'acqua minerale, ma sa pure rendersi simpatica come un inquisitore spagnolo molto prima di arrivare al dolce. Ecco perché ho deciso di correre ai ripari e di tenere fede ai miei buoni propositi per il 2012 dichiarando ufficialmente ottobre "mese dei croissant". Dolci, salati, vuoti, ripieni, giganti o mignon, l'importante è che trasudino burro e che escano dal mio DolceForno Harbert. Si accettano idee, consigli e -soprattutto- ricette.



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