sabato 30 gennaio 2010

Tacco dodici

Queste sono le 'Ghillie' di Vivienne Westwood da cui Naomi Campbell rovinò a terra durante l'ormai celebre sfilata Anglomania per l'autunno/inverso del 1993. Tra qualche settimana mi devo strizzare in un lungo abito blu con parrucca rossa. Mi servono delle scarpe tacco dodici taglia 42 e tutti i consigli che potete darmi per non franare dopo il primo passo. Chi mi aiuta?


twr261-05a - 30.740 (153 min)

venerdì 29 gennaio 2010

Quiz

Oggi mi sento di umore piuttosto ludico per cui vi propongo un gioco. Ogni 90 minuti o giù di lì pubblicherò un'immagine e una domanda con una serie di possibili risposte. Nel pomeriggio scoprirete la risposta esatta. Non si vince nulla è solo un modo di passare il tempo in attesa che cominci il week-end.
Ore 11:00 Vedendo questa immagine la prima cosa che vi viene in mente è
a) Cavolo, questa mattina mi sono scordato di portare giù il cane...
b) Mmm, doggy style!
c) Chissà quanto ci vuole per farsi tutti quei tatuaggi.
d) La congiuntura economica non è delle migliori.
e) Altro (specificare).
Ore 12:30 Lui si sta togliendo i calzoni e voi pensate
a) Se continua a guardare da questa parte finisce che cade.
b) Se continua a tenere il braccio là in mezzo non posso vedere come sta messo.
c) Se continua a sorridere in quel modo gli verrà una paresi.
d) Se continua così finiamo tutti in mutande.
e) Altro (ma deve iniziare per "se continua").
Ore 14:00 Cosa gli passa per la testa in questo momento?
a) Che mondo sarebbe senza Nutella?
b) Non mi pagano abbastanza per fare questo lavoro. Erano quindici anni che non toccavo un dolce.
c) Per lavare via queste macchie ci vorrà il perborato? Adesso chiamo mia madre e glielo chiedo...
d) Il discorso di Obama l'altro giorno non prometteva niente di buono. Ci voleva qualcosa per ritrovare il buonumore.
e) Altro (specificare)
Ore 15:30 Il primo pensiero che riuscite a formulare mentre guardate questa sequenza è
a) E se questa estate andassi in vacanza a Creta?
b) Da quando fanno i dildo di terracotta?
c) È da una vita che non vedo Ghost.
d) I titoli tecnologici vanno così male che forse conviene ritornare ai vecchi mestieri di una volta.
e) Altro (specificare).
Ore 17:25 - SOLUZIONE La risposta esatta in tutti i casi è la D. Da qualche mese i patiti della finanza hanno a disposizione un nuovo strumento per guardare l’andamento dei mercati. Si chiama Puma Index. Dite addio a bollini rossi e verdi, basta frecce che si muovono su e giù, dimenticate ticker e candele giapponesi. L’indicatore sintetico per eccellenza è Miguel Iglesias, il modello spagnolo che si spoglia quando i mercati scendono e si veste quando salgono. Ieri è stata una carneficina (congiuntura, stato dell’Unione, risultati di Qualcomm e Motorola) e lui ha dato il meglio di sé. E oggi? Oggi le cose vanno meglio e lui, purtroppo, si presenta così.
A scanso di equivoci, il cane è femmina.

E poi dicono che la finanza è noiosa... Grazie a The Yogi, Barone, BlackHole, Marcus, Mauro, AtenaG, Cooper ed Enrico* che hanno partecipato a questo gioco.
Distanza:17,358 km
Tempo:1 20' 00''
Velocità media:12,02 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.607,450
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.203,887

sabato 23 gennaio 2010

It's a small (gay) world

Forse non tutti sanno che (ho sempre sognato di iniziare un post dicendo forse non tutti sanno che) a Disneyland c'è una giostra chiamata It's a small world dove 400 milioni di bambole grandi come Oompa Loompa cantano e ballano la stessa canzone 24 ore su 24 in mille mila lingue diverse mentre una specie di love boat in miniatura trasporta i visitatori da un continente all'altro e infatti le bambole indossano vari costumi tradizionali e hanno la pelle di vari colori e sono circondate da case, foreste, città, montagne e deserti e il tutto vorrebbe significare che possiamo sembrare diversi ma in realtà siamo tutti uguali (cantiamo la stessa canzone) e che se smettessimo di concentrarci su ciò che ci separa invece che su ciò che ci unisce allora anche le distanze si accorcerebbero e il mondo sarebbe davvero piccolo piccolo (pausa, respiro, punto e a capo).

Questo non c'entra niente con la cosa di cui volevo parlarvi ma mi piaceva dirlo, un po' come mi piaceva dirvi che un giorno la mia compagna del liceo C ha conosciuto tramite internet il mio compagno del ginnasio E e nessuno dei due aveva mai incontrato l'altro né sapeva di avere un amico in comune per cui quando parecchi mesi più tardi lei mi ha raccontato di essersi fidanzata con lui siamo scoppiati a ridere e abbiamo ripetuto per un pezzo che il mondo è proprio piccino piccino.

Ma nemmeno questo è l'oggetto del post ed è trascurabile anche il fatto che di recente sia stato definito un gay anomalo perché non mi preoccupo del mio aspetto, non mi vesto con stile, ballo come capita capita, non frequentanto locali, parchetti, battuage e isole greche ma al massimo i blog e qualche chat ogni tanto (ma alzi la mano chi non ha mai fatto un uso omoricreativo della rete e io vi indicherò un bugiardo o un represso o entrambi).

Comunque, e qui arriviamo all'oggetto del contendere, la notte di Capodanno sono stato a cena da un amico del Principe delle Tenebre e prima ancora di varcare la soglia potevo già descrivere il posto fin nei minimi particolari perché si dà il caso che io e il padrone di casa ci fossimo già frequentati per interposta webcam due anni fa o giù di lì. E tu dici, vabbè, capita, siamo una piccola comunità, in una piccola città e prima o poi è inevitabile che qualcuno conosca qualcun altro.

Ieri però Lucifero mi ha presentato un suo ex di passaggio in città, un ragazzo francese che per lavoro è stato a lungo in Brasile il quale mi guarda e dice "Ma lo sai che ci siamo già incontrati su (inserite il nome della chatroom di malaffare che più vi aggrada)?". Ora io questo proprio non me lo ricordavo però mi ha raccontato una serie di dettagli per cui è strasicuro che ci siamo parlati e di certo non era a una tavola rotonda sulla filologia romanza ma in un contesto un po' più rilassato e con la spiaggia di Ipanema sullo sfondo per cui mi chiedo e vi chiedo ma quante cavolo di possibilità ci sono che usciate con uno e nel frattempo abbiate chattato con tutti i suoi amici in giro per il pianeta? Forse una su diciotto miliardi? Come dice la canzoncina: It's a small (gay) world! E poi, scusate, ma certe cose capitano solo a me?!?


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:29,750 km
Tempo:2 25' 00''
Velocità media:12,31 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.612,824
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.236,552

giovedì 21 gennaio 2010

Hongi

Dopo aver visto le foto del principe William in nuova Zelanda ho deciso. Da ora in avanti il mio saluto ufficiale sarà l'hongi maori. Occhi chiusi, naso contro naso e una stretta di mano a un livello più alto della media. Ci scambieremo il soffio della vita e diventeremo tangata whenua (tranquilli, non ho un campo di patate dolci che aspettano di essere raccolte).

Distanza:21,733 km
Tempo:1 40' 00''
Velocità media:13,04 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.599,497
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.228,714

sabato 16 gennaio 2010

Una scelta sobria e di classe

- Buongiorno, Mister Koala. Avrei bisogno di un paio di scarpe.
- Eccole qua: Nike Pegasus+ 26 Trail WR.
- Interessanti... Non è che per caso hai qualche altro modello?
- In che senso?
- Adesso sto correndo con le Esc...
- Le Esc non esistono più.
- Ma come?
- Le hanno prodotte per una stagione soltanto.
- Ma ormai mi ero abituato.
- Non importa. Ti abituerai anche alle Trail.
- Mmm...
- Mmm... cosa?
- Ho visto delle Mizuno bianche in vetrina.
- Lascia perdere. Hai il piede largo. Nelle Mizuno non c'entri nemmeno se t'aiuta la fatina di Cenerentola.
- E le New Balance ?
- Quelle le puoi provare... Avanti, dimmi, come te le senti?
- Sono un po' strette in punta.
- Te l'avevo detto.
- Se provassimo le Asics?
- Quelle hanno il gel e non ci sei abituato.
- Saucony? Adidas? Brooks?
- Ecco. Prova. Prova. Prova.
- Mmmm. Nì. Inzomma...
- It, quante volte te lo devo ripetere? Tu hai il piede da Nike. Possiamo provarne un milione, tanto poi prendi sempre le Pegasus.
- È vero, però...
- Però cosa?
- Il colore...
- In che senso?
- Sono argentate...
- Sono grigie.
- C'è un sacco di plastica arancione...
- Così ti vedono quando esci col buio.
- Hanno il logo lucido.
- Poi si sporca.
- La suola è color cemento...
- Perfette per correre in città.
- Ma tra qualche mese, quando non le userò più per correre, ci dovrò andare in giro tutti i giorni.
- E allora?
- Sono un po' appariscenti...
- Poche storie, it. Sono sobrie e di classe. Eccoti lo scontrino. Ci vediamo tra quattro mesi. Se ti comporti bene magari te ne faccio trovare un bel paio verde smeraldo con la suola rubino. E mi raccomando: cerca di non farti male alla maratona.
- Grazie, Mister Koala. Scusa se ti ho fatto perdere un'ora.
- Figurati, it. Qui siamo come alla neuro. I nostri clienti sono tutti fissati, maniaci, fuori di testa, incontentabili e rompiballe come te. Quelli normali non sanno distinguere un paio di zoccoli dalle espadrillas e fanno acquisti da Footlocker.

Carrie aveva Jimmy e Manolo. Io ho Mister Koala che da otto anni ascolta i miei deliri e seleziona le mie scarpe. Le WR sono fantastiche.


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Distanza:30,100 km
Tempo:2 29' 00''
Velocità media:12,12 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.614,187
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.233,383

giovedì 14 gennaio 2010

Bidoni

Forse non dovrei parlare perché ogni volta che mi invitano da qualche parte ci metto due anni prima di rispondere come se avessi un'agenda così fitta di impegni da non poterci infilare una pizza o un cinema senza almeno quarantott'ore di preavviso però quando dico che ci vediamo in un certo posto a una certa ora poi, cascasse il mondo, mi trovate esattamente in quel posto e a quell'ora e magari arrivo pure in anticipo e se proprio sono in ritardo vi faccio una telefonata o vi mando un sms ma comunque arrivo. E credo mi sia capitato solo due volte in tutta la vita di dover annullare qualcosa all'ultimo momento e sempre per qualche motivo piuttosto spiacevole, tipo il raffreddore misto tosse misto mal di testa misto catarro misto ebola che mi ha stroncato a Natale impedendomi di mangiare gli avanzi a casa del mio amico Alessio che io ancora ci sto male perché sicuramente quegli avanzi erano qualcosa di stupendo ma soprattutto perché avevo detto che ci sarei stato e mi faceva piacere esserci e odio tirare bidoni. Quindi capirete che se proprio succede qualcosa (chessò, quelli della Gazzetta decidono di organizzare la maratona in aprile solo per darvi fastidio e rubarvi gli atleti) allora vi sarei grato se trovaste il tempo per comunicarmi (via mail, telefono, telegramma, sms, segnali di fumo o messo comunale) che il nostro appuntamento è saltato. E non vorrei essere costretto a scoprirlo da solo guardando il vostro sito internet, blog o profilo su facebook. Comunque, adesso mi segno che la data è cambiata e rimetto a posto l'agenda perché devo spostare almeno tre settimane di allenamenti e attività sociali varie.

UPDATE Il sito della Stramilano ha ripreso a funzionare.
Distanza:19,517 km
Tempo:1 30' 00''
Velocità media:13,01 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.584,087
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.224,890

sabato 9 gennaio 2010

La nanna

- Questa notte vieni a fare la nanna da me?
Lui è il Principe delle Tenebre. Ha il sorriso diabolico, i capelli cortissimi, muscoli in abbondanza e un tatuaggio intricato che gli attraversa le spalle. La sua vita è fatta di certezze, di velocità e di esperienze che fai fatica anche solo ad immaginare. Lui è l'uomo nero, quello da cui tua madre ti metteva in guardia quando eri bambino. È venerdì mattina, siete davanti al suo ufficio, in pieno centro a Milano, e lui ha appena finito di baciarti sotto lo sguardo infastidito di qualche passante.

- Dai... Vieni a fare la nanna da me...
Il Principe delle Tenebre è un duro ma la notte si trasforma. La notte vuole essere abbracciato, vuole sentire il tuo corpo che avvolge il suo, vuole che gli stai addosso e lo tieni stretto finché non si addormenta. E poi gli piace svegliarsi tra le tue braccia e sentirsi dire che vuoi fare a cambio, che deve essere lui a stritolarti e a proteggerti dai brutti sogni.

-Allora... Facciamo la nanna insieme?
Già, Lucifero, sembra facile. Tu sei abituato a dormire su quel materasso. Non sei tu che devi rinunciare al tuo freddo marmo per infilarti in quel letto caldo e morbido. Non sei tu che passi ore e ore a lottare col cuscino. Non sei tu che resti sveglio a guardare come si addolcisce il tuo sorriso mentre dormi. Non sei tu che ti devi alzare prima dell'alba per l'allenamento del sabato mattina.

- Daaiii... Ti pregoooo... Nannaaaaa...
Sei matto. È troppo complicato. Mi dovrei portare un'infinità di cose. Sarei un pessimo ospite. È il fine settimana. Non è giusto che ti svegli presto per colpa mia.

- Non importa. Se voglio starti accanto ti devo accettare per come sei.
Così non vale. Così non posso dire di no. Così mi tocca venire da te. Così mi tocca invadere i tuoi spazi con la mia borsa strapiena e sai che questo non mi piace. Così mi tocca portare ogni cosa: calzamaglia, sweat, ventina, maglia tecnica, beanie, guanti, calze, scarpe, gps, bagnoschiuma, ciabatte, asciugamano, dentifricio, spazzolino, vestiti di ricambio... E pure il latte, i corn flakes e le crostatine al cioccolato perché non sia mai che tu debba comprarle per me altrimenti mi sentirei davvero di troppo... Così mi tocca tenerti stretto tutta la notte. E fissare il soffitto. E ascoltare il tuo respiro. E sentire il calore del tuo corpo. E perdermi nell'odore della tua pelle. Così mi tocca tirarti giù dal letto alle cinque e mezzo altrimenti non so come uscire e no, grazie, non mi puoi dare le chiavi del tuo castello e non mi puoi guardare in quel modo altrimenti mi imbarazzo e, per favore, tornatene a dormire... E mi tocca anche disegnare una mappa che non parte dalla mia scatola ai confini della banlieue. E attraversare la città seguendo un orientamento diverso. E ogni volta che svolto a destra o a sinistra devo pensare a come farò per tornare da te. Ma così non basta, vero? Alcune ore più tardi, quando busso di nuovo alla tua porta, tu sei là, ormai sveglio da un pezzo, e mi sorridi. E hai messo una stufa in bagno così non avrò freddo. E mi hai preparato un asciugamano caldo. E hai tirato fuori una bottiglia di bagnoschiuma. Il mio preferito. E sulla mensola sopra il lavandino hai disposto quattro diverse creme per il viso perché, col freddo che fa, la mia pelle avrà sicuramente subìto un'aggressione. E poi te ne torni in cucina, e prepari la tua centrifuga di arance, mele e carote, e mi aspetti per fare colazione insieme... Così non vale. È un po' troppo. Non ci sono abituato. La prossima volta ti dico di no.


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:26,620 km
Tempo:2 13' 00''
Velocità media:12,01 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.620,155
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.224,520

giovedì 7 gennaio 2010

Anti aging treatment

Lunedì scorso ho compiuto gli anni. Trentaquattro. Si invecchia. Non è un problema. Anzi, continuo a ripetermi che sono proprio come Sean Connery, il vino e le tette di mia sorella: miglioro col tempo (anche perché peggiorare sarebbe diffcile).

Svegliarsi con un anno in più sulle spalle non è un grande stress ma il fatidico giorno riesce sempre a mettermi di pessimo umore. Sarà perché da piccolo non sono mai riuscito ad avere una festa di compleanno (Milano a ridosso dell'Epifania sembra una città fantasma e i pochi sopravvissuti a feste e cenoni a tutto pensano fuorché ingoiare l'ennesima fetta di dolce). Sarà perché la famiglia, per ragioni logistiche e organizzative, ha sempre limitato i festeggiamenti a una rapida appendice dello spacchettamento natalizio. Sarà perché, in fondo, ogni ricorrenza ti costringe a fare bilanci, e doverli fare a così breve distanza da quelli di fine d'anno pare un'inutile cattiveria...

Di solito, combatto gli effetti del genetliaco con una bella camminata nel cuore della notte ma, viste le pessime condizioni di salute e le avverse condizioni meteo, questa volta ho ripiegato sulle attività manuali. Da perfetta desperate massaia, ho smontato la tastiera del computer e lavato ogni pezzo con acqua calda e detersivo per i piatti. Tre ore di puro relax. Ve lo consiglio (tra l'altro, il mix di vapore e aroma al limone libera i bronchi e ammorbidisce la pelle del viso regalandovi l'aspetto di un trentenne) (si consiglia l'uso di guanti in lattice e sarebbe utile avere una discreta memoria perché poi bisogna rimettere i tasti al loro posto).
Distanza:17,333 km
Tempo:1 20' 00''
Velocità media:12,99 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.593,535
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.216,225

venerdì 1 gennaio 2010

Buon Anno!

Questo è un messaggio automatico. Il titolare sta partecipando a una cena a base di pesce e karaoke dove perderà una volta per tutte anche l'ultimo scampolo di dignità. Sempre che non venga stroncato prima dal raffreddore.

Tanti auguri a tutti dal blog.


© itboy_76