sabato 1 settembre 2012

Il pellegrino spirituale

"Come ti chiami?".
"Non lo so. Non ho ancora deciso con che nome mi presentero' durante questo viaggio".

Il pellegrino spirituale e' tedesco, sui quaranta e alto, parecchio alto. Ha fatto ogni lavoro possibile, compresi l'insegnante di yoga e l'istruttore di canoa. Ha viaggiato ovunque, preferibilmente in Asia e in Sud America. Racconta storie meravigliose.

Nel 1998 un guru indiano gli ha cambiato nome. Da Torsten a Nilsandei. Significa "consapevolezza al di la' del dubbio". Trattandosi di un viaggio spirituale e' quasi sicuro che si presentera' cosi' anche nei prossimi giorni. O forse usera' il nomignolo che gli ha dato una maestra di massaggi birmana.

Oggi abbiamo scavalcato i Pirenei insieme, io e il pellegrino spirituale. Ieri lui ha cercato di portarsi a letto la pellegrina pazza. Lei pero' ha preferito mettersi in marcia e attraversare il bosco al buio piuttosto che godersi delle splendide lenzuola pulite e soprattutto gratis.

Nessun commento:

Posta un commento



© itboy_76