sabato 23 gennaio 2010

It's a small (gay) world

Forse non tutti sanno che (ho sempre sognato di iniziare un post dicendo forse non tutti sanno che) a Disneyland c'è una giostra chiamata It's a small world dove 400 milioni di bambole grandi come Oompa Loompa cantano e ballano la stessa canzone 24 ore su 24 in mille mila lingue diverse mentre una specie di love boat in miniatura trasporta i visitatori da un continente all'altro e infatti le bambole indossano vari costumi tradizionali e hanno la pelle di vari colori e sono circondate da case, foreste, città, montagne e deserti e il tutto vorrebbe significare che possiamo sembrare diversi ma in realtà siamo tutti uguali (cantiamo la stessa canzone) e che se smettessimo di concentrarci su ciò che ci separa invece che su ciò che ci unisce allora anche le distanze si accorcerebbero e il mondo sarebbe davvero piccolo piccolo (pausa, respiro, punto e a capo).

Questo non c'entra niente con la cosa di cui volevo parlarvi ma mi piaceva dirlo, un po' come mi piaceva dirvi che un giorno la mia compagna del liceo C ha conosciuto tramite internet il mio compagno del ginnasio E e nessuno dei due aveva mai incontrato l'altro né sapeva di avere un amico in comune per cui quando parecchi mesi più tardi lei mi ha raccontato di essersi fidanzata con lui siamo scoppiati a ridere e abbiamo ripetuto per un pezzo che il mondo è proprio piccino piccino.

Ma nemmeno questo è l'oggetto del post ed è trascurabile anche il fatto che di recente sia stato definito un gay anomalo perché non mi preoccupo del mio aspetto, non mi vesto con stile, ballo come capita capita, non frequentanto locali, parchetti, battuage e isole greche ma al massimo i blog e qualche chat ogni tanto (ma alzi la mano chi non ha mai fatto un uso omoricreativo della rete e io vi indicherò un bugiardo o un represso o entrambi).

Comunque, e qui arriviamo all'oggetto del contendere, la notte di Capodanno sono stato a cena da un amico del Principe delle Tenebre e prima ancora di varcare la soglia potevo già descrivere il posto fin nei minimi particolari perché si dà il caso che io e il padrone di casa ci fossimo già frequentati per interposta webcam due anni fa o giù di lì. E tu dici, vabbè, capita, siamo una piccola comunità, in una piccola città e prima o poi è inevitabile che qualcuno conosca qualcun altro.

Ieri però Lucifero mi ha presentato un suo ex di passaggio in città, un ragazzo francese che per lavoro è stato a lungo in Brasile il quale mi guarda e dice "Ma lo sai che ci siamo già incontrati su (inserite il nome della chatroom di malaffare che più vi aggrada)?". Ora io questo proprio non me lo ricordavo però mi ha raccontato una serie di dettagli per cui è strasicuro che ci siamo parlati e di certo non era a una tavola rotonda sulla filologia romanza ma in un contesto un po' più rilassato e con la spiaggia di Ipanema sullo sfondo per cui mi chiedo e vi chiedo ma quante cavolo di possibilità ci sono che usciate con uno e nel frattempo abbiate chattato con tutti i suoi amici in giro per il pianeta? Forse una su diciotto miliardi? Come dice la canzoncina: It's a small (gay) world! E poi, scusate, ma certe cose capitano solo a me?!?


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:29,750 km
Tempo:2 25' 00''
Velocità media:12,31 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.612,824
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.236,552

39 commenti:

  1. Stavolta hai sfiorato anche casa mia. Avrei potuto lanciarti una fiaschetta di whisky

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  2. possiamo prenderlo come un compito dato dal maestro-padrone IT ?
    scrivo dei pensierini?
    A me, quando mi accorgo che il mondo è veramente piccolo, mi schizza la paranoia alle stelle. Sai già di mio sono sempre attento. Ecco le coincidenze mi fanno entrare in una modalità karmico-paranoica non sempre gradevole. Poi mi verrebbero alcune fastidiose circostanze, ma evito di tediare. Me ne verrrebbero altre decisamente stupide, ma la privacy impone il silenzio. (E poi ci sono alcune segrete simmetrie... ma quella è la vena Karmica-paranoica. ) la pigrizia è un ottimo segno!

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  3. AVVISO AI NAVIGANTI: Faccio notare che Mauro è maestro nella lettura del pensiero: il suo commento decisamente a proposito è arrivato prima che pubblicassi il testo del post!

    AtenaG: Sono passato sotto casa tua due settimane fa :-)

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  4. come non ero sul pezzo ancora prima del pezzo...
    saranno tutti quegli anni a cantare it's a small world it's a small world....

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  5. In effetti hai ragione, non ci sono poi tante probabilità che ti possa succedere quello che ti è successo, però può succedere...
    A me non è mai successo, o se è successo, non me lo hanno mai detto!!

    P.S. Ho abusato del verbo "succedere"?

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  6. dio ti ringrazio che non mi sia mai successa una cosa del genere. fortunatamente la mia incapacità di memorizzare i 3/4 delle cose e delle persone che incontro, associata alla mia timidezza, limita le opportunità che mi accada una cosa così! ma sarebbe stato imbarazzante. soprattutto, sono sicuro che io avrei finito per dire qualcosa di moooolto imbarazzante.

    può essere che il principe delle tenebre si stia rivelando meno terribilmente tenebroso del previsto?

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  7. Mauro: Talmente sul pezzo che adesso ci devi parlare di queste famose circostanze stupide e/o fastidiose.

    Enrico*: Possiamo tranquillamente affermare che ci sono più probabilità di imbattersi in un temporale mentre si attraversa il Sahara. In ogni caso, comunque vada, sarà un successo :-)

    Oscar: Imbarazzo? Beh, insomma, diciamo che se hai frequentato certi angoli malfamati del cyberspazio l'imbarazzo ormai non sai più dove stia di casa. Il Principe delle Tenebre è stato molto carino a presentarmi il suo ex (che tra l'altro ha dormito a casa sua per due notti e forse anche questo meritava un post, chissà) però ti assicuro che gli basta leggere ad alta voce due righe della sua autobiografia per assorbire tutta la luce nel raggio di qualche chilometro.

    BlackHole: Nel senso che adesso vieni a dirmi che ho chattato anche con te ma non me lo ricordo?!?

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  8. IT può essere che sia capitato di incrociarsi in qualche chat (in effetti il tuo nick non mi suonava nuovo), ma mai in pvt...
    cmq intendevo: ci penso se mi sono capitate situazioni simili e credo di si, anche se oggi la mia memoria è un po' obnubilata

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  9. Quanto al fatto che saresti un gay anomalo, stai tranquillo che sono (siamo) molti di più di quelli che pensi (è che spesso caschiamo da soli nei luoghi comuni che ci vengono attribuiti, e dei quali ci lamentiamo in continuazione).

    In merito alle coincidenze, in effetti sono un po' troppe: sarà anche per deformazione professionale, ma quando le coincidenze diventano troppe e sono troppo curiose io divento subito sospettosisssssssimo, e comincio a cercare la "quadratura del cerchio". Non sarà che magari anche il Principe delle Tenebre ti aveva già agganciato via chat? (eheheh...pensaci bene...:)))

    p.s. comunque da un mezzo siculo non mi aspettavo proprio che reagissi così bene al fatto che il suo ex ha dormito a casa sua per due notti di seguito: io l'avrei mandato ... a casa mia (l'ex) e sarei andato a dormire da Lucifero!

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  10. almeno è 'small' solo per gli occhi di chi guarda... da etero: mi piace un frego come scrivi, a prescindere da cosa.....

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  11. BlackHole: Allora è sicuro che non ci siamo mai incontrati in chat perchè da fissato della privacy ho più identità di Jason Bourne e non esiste nessun modo per collegare il mio nick delle chiacchiere con quello del blog (ma ti pare che sono cosi' sbadato? Suvvia!). Inizia a raccontare le situazioni simili che poi facciamo una bella class action contro i produttori di webcam per procurato imbarazzo.

    Barone: Perchè? Non capita mai che le coincidenze siano solo semplici coincidenze? Comunque ti assicuro che Lucifero non passa inosservato e la prima volta che lo vedi ti resta tatuato sulla retina (poi magari non ti piace ma lì è questione di gusti). Quanto all'ex che dorme da lui non ci vedo nulla di male. Chi vuole giocare sporco lo fa punto e basta e non viene certo a darti motivi per sospettare (a meno che non sia davvero il Genio del Male... e qui mi aspetto una bella lavata di capo dalla Nonna)

    the yogi: Mi sa che al posto degli occhi ho un microscopio perchè siamo nell'ambito del veramente piccolo. Da blogger: grazie per i complimenti del tutto immeritati (ti consiglio di esplorare i link a destra perchè sono tutti più bravi di me). Da runner: ti stai preparando per la Roma-Ostia?

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  12. non credo nel caso, quindi resterei affacciato da queste parti visto che ci son capitato...
    quest'anno solo per passeggiare visto che sarò a VR la settimana precedente... piuttosto: per quanto corri saresti pronto per la mara, altro che...!

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  13. Ma sì, certo che capita, però il sospetto a me si insinua comunque (non che poi faccia niente di che, mi soffermo solo a rifletterci un po' sopra).
    Quanto all'ex, era per fare una battuta, lungi da me insinuare nulla anche perchè io posso solo valutare dall'esterno (non vi conosco personalmente), ma un po' sul chi va là sarei comunque stato :)

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  14. A me capita di continuo. Sarà forse per questo che gli amici mi danno della sgualdrinella?

    ps: mi inquieti! come facevi a sapere di esser già passato sotto casa mia?

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  15. it il mondo e'piccolo ma tu sei nu poco zoccola.noi ragazze di provincia siamo imparate e in chat non te la facciamo vedere...la faccia

    maurus primus? adorollo

    atenag bambina ma secondo te it conosce gli amici di lucifero prima di conoscere lui e non riesce a scoprire dove abiti e che taglia porti di reggiseno?

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  16. Forse non c'è proprio nulla di male ma certo, se proprio il mondo dovesse girare nel verso giusto, si potrebbe desiderare che un ex sia veramente "ex" e quindi si levi dai coglioni. Specie quando i coglioni sono quelli della persona che sto frequentando adesso e che lui ha ravanato fino a poco fa. È ammirevole questo spirito simbiotico che permane anche dopo i litigi e gli strazi che chiudono un ammmore. Registro però che è una condizione abbastanza comune quella di restare tutti amici, o trombamici. Io francamente preferisco le belle vecchie usanze di odiarsi appassionatamente dopo una rottura. Nel tempo poi si può passare ad una educata indifferenza; ma che ti apparecchi il divano di casa mia ti sbagli. Perché lui ha dormito sul divano, vero IT? Del resto è pure vero che fatta così palese si ripulisce da sola. Ma se fosse proprio diabolico potrebbe pensare che avendotelo detto tu non avresti accampato dubbi, anzi. Ma tutto 'sto pensiero per la cover di una scopata mi pare onestamente troppo. Accettiamo quindi la sua versione e mi tengo la mia personale convinzione che con meno sharing & giving le cose in generale funzionano meglio. Ma io sono di un altra generazione.

    La Nonna

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  17. Come ormai dico da non so più quanti decenni: siamo centomila e ci siamo già fatti tutti l'un con l'altro. Di che vuoi stupirti?
    Alla cresima (in ritardo perchè non la fece da piccolo e LEI si è voluta sposare in chiesa) di mio fratello ci ho trovato (che si cresimava anch'egli, con fidanzata annessa) uno col quale ebbi una relazione pluriennale, finita poco tempo prima. Nel lasciarci lo minacciai che non l'avrei mai più lasciato in pace, che gliel'avrei fatta pagare in tutti i modi (non so perchè mi prese così, non me ne fregava poi molto), che quando meno se lo sarebbe aspettato mi avrebbe avuto davanti... Immaginate la faccia quando mi vide entrare in chiesa.
    Non mi sono mai divertito tanto.

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  18. Beh, insomma qui a Padova ( che è decisamente provincia) tutti chattano e tutti fanno amabilmente finta di non essersi controllati i profili, o di non essersi dati appuntamenti sessuali. Perciò il mondo è veramente piccolo. Io però mi riferivo a situazione tipo: sei con tua mamma per caso in un centro commerciale, entri in un negozio e il commmesso che si gira è quello che con cui sbadatamente ti sei intrattenuto a discutere di Pruost la sera prima in discoteca... e non corrisponde perfetteamente al ricordo che ne avevi fino ad alcuni istanti prima.
    (cmq non chatto...)

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  19. the yogi: Nella mara come nella vita ho il problema che mi butto sempre con tutte le energie fin dall'inizio. Ma sto cercando di migliorare in entrambi i settori.

    Barone: Il sospetto è un dolore preventivo. Mi sa che non vale la pena.

    AtenaG: Con la tua reputazione ti sorprendi pure che sappia dove abiti?

    Marcus: Se uno non ha il coraggio di mettere la faccia nelle cose che fa allora gli conviene astenersi.

    Enrico*: Ti vedo, sai...

    La Nonna: Vengo dalla preistoria. Sharing non so nemmeno che significa. Non ti so dire come abbiano dormito. Non mi è venuto in mente di chiederlo (ok: sono troppo ingenuo).

    Macsi: Hai presente quanti me ne mancano prima di arrivare a centomila? Avrei pagato per essere presente a quella cresima.

    Mauro: discutere di Proust è un francesismo per dire...???

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  20. Sì, che mi sorprendo... chiarisca, la prego.
    Se c'è una cosa che non tollero è venir rabbonito con indizi parziali che mi lasciano comunque all'oscuro dei fatti!

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  21. Non puoi sapere quante me ne ha dette mio fratello per non averlo avvisato in chiesa.

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  22. Amore di nonna, l'ingenuità è un lusso che possono permettersi solo se ti chiami Aurora o Pocahontas. Ma fuor di fiabe no; oggi tempo che dici "mi fido" e ti ritrovi il punto di convergenza di un threesome. Ma, ti ripeto, noto che i gay moderni amano il cameratismo, specie se nella stessa camera ci stanno in tanti. E come saprai, quando un comportamento diventa costume, allora è accettabile apriori. Ed in questi casi presumo che lo sia anche molto a... "posteriori".

    La Nonna

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  23. turistaitaliano: Ho la sensazione che tu non abbia mai letto il mio blog. E nemmeno gli altri 25 su cui ieri hai scritto lo stesso commento.

    AtenaG: Mi hai detto tu di abitare in Paolo Sarpi :-) Se vuoi, però, posso condurre ulteriori indagini...

    Macsi: Perchè? Che avrebbe fatto tuo fratello?

    BlackHole: Mi sembra chiaro che ingenuità e fiducia sono molto amiche. Un po' come furbizia e diffidenza.

    Mauro: Vedi sopra.

    La Nonna: Non a caso corro: gli sport di squadra non fanno per me. Il solo pensiero di una cosa a tre mi manda in confusione. Non riuscirei a capire chi sta facendo cosa a chi o a chi appartenga che cosa. Gli atti di cameratismo sono come le partite di calcetto: sfuggono alla mia comprensione ma faccio sempre il tifo per gli amici che vi si dedicano.

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  24. Oggi più del solito,ti adoro.
    ( però non sono sicuro di cosa sia la furbizia e di cosa sia l'ingenuità...)

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  25. Ah ecco.. la mia memoria da pesce rosso! [o come mi dice sempre il Lord: "sei scema senza speranza"]

    Indaghi, indaghi pure.. che le sfide mi piacciono sempre un sacco.
    :-)

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  26. ma fingi di essere geloso almeno noooooo, porcahontas che non sei altro!
    che fa a milàn? qua stamo in canoa e il tevere sembra il rio delle amazzoni, con le pantegane come coccodrilli.

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  27. Oscar: Qui a Milano 4 gradi e cielo grigio. Potrei anche guardare fuori dalla finestra ma sono pigro per cui di solito guardo qua senza nemmeno alzare la testa. Con sto freddo e' impossibile essere gelosi. Ti sei messo la maglia della salute?

    AtenaG: Appena finito di concentrarmi sul costumino di Mauro passo a te. Giurin giurello

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  28. Tutti uguali siete: promesse da marinaio!
    :-)

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  29. io nn penso che dietro la fiducia ci sia l'ingenuità. la fiducia nasce dall'affetto e dalla scelta consapevole di credere nell'altra persona, anche se sappiamo che potrebbe farci male

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  30. arrivo da buon ultimo come al solito, ma so che tanto tu leggi. salto il commenti precedenti per cui magari sarò ripetitivo... comunque se ti può consolare è stato esemplare quel giorno in cui il mio coinquilino, che tu conosci, era andato a una visita "a domicilio" ecco. Io invece mi ero organizzato per "ricevere a casa", ecco. al termnine della simpatica riunione il mio cortese ospite se ne stava andando, proprio quando il simpatico coinqui rincasava. le sue parole, appena varcata la porta, sono state: "ah, ho incrociato yyy nell'androne. bel XXXXX :)"

    poi dice che il mondo è piccolo. o siamo noi che siamo delle gran zoccole?

    PS: ma it, non ti facevo così avvezzo alle attività ludiche online!! un romantico come te...

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  31. Cooper, in 15 anni di rete (un pioniere) mi è capitato di chattare con tanta gente in giro per il mondo (soprattutto Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Canada e Stati Uniti ma ho sconfinato anche in paesi strani dai nomi impronunciabili e magari anche su questo si può fare un post) ma con pochissimi italiani. Fino all'altro giorno avevo incontrato di persona solo un ragazzo: Max che studiava al poli e pilotava un aereo (tu sapresti dire di no a uno che ti invita a fare una passeggiata tra le nuvole?!?). Con gli amici di Lucifero arriviamo a tre incontri (direi che la media di uno ogni 5 anni, senza mai andarci a letto, mi fa rientrare nella categoria suore). Via le X e le Y e fuori i dettagli!

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