martedì 24 febbraio 2009

Appunti per una casa da fare

Per i primi cinque anni della mia vita non ho avuto un letto. Abitavamo in una casa minuscola. Quattro persone, una camera, la cucina e il bagno. Io e mio fratello dormivamo insieme, in un divano letto accanto alla porta. Per darci l'illusione di una stanza vera, nostro padre aveva montato un'orribile tenda da ufficio in mezzo all'ingresso. La sera tiravamo una corda e il nostro accampamento si isolava dal mondo dei grandi. Vivevamo come gli sfollati del Belice, ma era divertente. Se qualcuno l'avesse raccontato ai servizi sociali, ci avrebbero tolto ai nostri genitori e consegnato subito a una famiglia di zingari, tanto non avremmo notato la differenza. In compenso, avremmo viaggiato col circo e ci saremmo riempiti gli occhi con le meraviglie del mondo. Il divano era piccolo, a una piazza e mezzo. Con la scusa di essere più grande, mio fratello si prendeva sempre un sacco di spazio. Il materasso si piegava tre volte, era pieno di molle e bisognava essere molto stanchi per non far caso alle gobbe. Di quell'esperienza mi sono rimaste tre cose: la capacità di dormire in uno spazio minimo, il rifiuto per i materassi morbidi e una certa predisposizione a considerare i maschi come possibili compagni di letto.

Il materasso su cui dormo adesso è di lana pressata. Non è spesso più di cinque centimetri. Sotto c'è una rete d'acciaio e in mezzo un'asse di legno. XXX lo trovava sempre troppo duro. Per me non lo sarà mai abbastanza. Pare che in Europa un bambino su dieci venga concepito in un letto dell'Ikea. In effetti, sono talmente morbidi che non ci si riesce a dormire e conviene farci dell'altro. Nelle case giapponesi si trovano le washitsu, le stanze tradizionali col pavimento in tatami. I Maya dormivano su amache rigide, i fachiri sui chiodi, i marinai su brande di kapok. Metà del pianeta si accontenta di una semplice stuoia. Il letto è decisamente sopravvalutato.

Ogni volta che provo a immaginare la mia prossima casa mi accorgo di volerla piccola, essenziale e senza letto. Per dormire mi basta il pavimento. Una coperta piegata a metà è tutto il morbido che mi serve. E poi, con una stanza in meno, avete idea di quanto risparmierò sull'affitto?

By request of Mau.

Distanza:
22,673 km
Tempo:
1 35' 00''
Velocità media:
14,32 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.490,268
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.455,180

31 commenti:

  1. quello che xxx trovava sempre troppo duro non era il materasso

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  2. 1. Abitavi a 2 passi dal Duomo e gli sfollati del Belice (ma non solo loro) avrebbero fatto a pugni per un pied-a-terre in centro a Milano

    2. Luca apprezzerebbe il titolo!

    3. ...e Alessandro apprezzerebbe quel "riempirsi gli occhi con le meraviglie del mondo"!

    4. Ho fatto il mio dovere. Sei felice?

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  3. il mio è un letto contenitore dell'ikea. non ha la rete, nè le doghe, bensì delle rigidissime assi di legno da 3 cm di spessore. Come i suoi 2 predecessori, del resto.
    Il materasso è un sultan Fageras, che oltre ad avere il pregio di essere venduto arrotolato ed essere il meno caro di tutti, è anche spesso tipo 10 cm.
    L'insieme non è certo come una coperta piegata in due, ma è notevolmente più rigido della media dei letti su cui ho dormito (hotel e case altrui inclusi).
    Personalmente io lo adoro così e non lo cambierei per nulla al mondo... a volte basta così poco per essere felici... ;)

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  4. Super
    1. Il piedattér aveva una densità abitativa degna degli slum di Calcutta. Alla fine ci stavamo in cinque: ce n'era almeno una di troppo.
    2 + 3. Solo tu riesci ad accusarmi di plagio con tanta grazia. E smettila di chiamare Baricco per nome solo perchè hai il suo autografo nel portafogli.
    4. Sono fiero di te!

    Cooper
    Ti basta un materasso triplostrato per essere felice. Poi non te la prendere se ti chiamano principessa sul pisello. Io potrei comprare un Sultan Tynset.

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  5. Grazie.
    io mi ricordo i letti della mia nonna: doppio materasso e una rete. quando ci saltavi sopra, puntualmente ti prendevi una trave del soffitto in testa.
    erano meravigliosi per sonnecchiare fino a tardi, aspettando che lei decidesse di costringerti a scendere con le fette di pane fatte in casa e la nutella già spalmate sopra...
    Mau

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  6. Mau
    Ogni promessa è debito :-) Su quel divano non si poteva saltare altrimenti l'avremmo sfondato. I letti sucessivi, invece, erano simpaticamente anelastici: con un salto ti saresti fratturato tibia e perone. Se organizzi un nutella party come quelli della nonna, fammi uno squillo.

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  7. it, qui di riffa e di raffa (come si dice dalle mie parti) stiamo tirando su un'improvvisata pizzata (termine che odio ma che trovo adatto all'occasione) con un po' di amichetti, stasera. ore 21. se tu e/o macsi volete aggiungervi, fatemi un fischio.
    besitos

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  8. Cooper
    Mi sono dimenticato di scriverci sopra un post come l'altra volta ma sono ufficialmente in clausura. Per le prossime settimane una sola uscita a settimana:

    sab 28/02: compleanno di Super
    gio 05/03: la fura dels baus
    sab 07/03: mammamia!
    sab 14/03: cena
    sab 21/03:
    sab 28/03:
    sab 04/04: a letto con le galline che il giorno dopo c'è la stramilano

    lun 04/05: concerto di Tiziano

    Life is premeditation!

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  9. allora... Cercherò di milgiorare sul pane fatto in casa. Arte in cui attulamente non eccello. Poi mi organizza per il nutella party... Tanto ho tempo fin la fine della clausura...
    Mau

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  10. Oh, che bel post. Sarà che ho sonno e qui si parla di letti e di riposo.
    Il nostro... è un viscoelastico... né duro né morbido... semplicemente il nostro letto, che ogni mattina vorrei non lasciare mai!

    Spa of PerSpa.

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  11. io no sciocchino. io delfino curioso. tu lo chiamare xxx perchè facevate filmetti zozzi insieme?

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  12. it: per dirla come avrebbe detto il mio capo, sei stufoso come un gatto attaccato ai maroni.

    Mau: se contribuisco con qualcosa tipo una crostata fatta con le mie manine sante, posso partecipare? o è una roba tra voi?

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  13. Mau
    Comincia a impastare, alla nutella provvedo io.

    Spa
    Non è il letto: è solo che non ti vorresti mai separare da Per.

    Marcus
    Indicami qualcuno che non ha mai fatto del porno casalingo e ti farò vedere un bugiardo. Come tutti i supereroi, anche XXX ha la sua identità segreta. Io ho promesso di proteggerla e continuo a farlo.

    Cooper
    I maroni di un uomo sposato neanche li guardo, figurati se mi ci attacco. E poi la fai facile tu che ancora stai nel letto a fabbricare le zeta mentre io adesso spengo il computer e vado ad allenarmi

    Tutti
    Pr i patiti del buon dormire, segnalo Pedano

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  14. Una coperta piegata in due? Davanti ad un camino in una baita montanara con tanta neve fuori, ci potrebbe pure stare e sarebbe così romantico...

    Ma io solitamente quando dormo voglio avvolgermi in dieci piani di morbidezza!! Il letto più comodo in cui abbia mai dormito è il deluxe double king size bed del London Marriott Hotel Regents Park... Ah...

    It, per uscire con te bisogna aspettare di più che per fare una colonscopia prenotando attraverso il Cup... Come mai questa vita di clausura?

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  15. Enrico
    In montagna niente coperta ma pelle d'orso! Azz, con sto letto faraoinico mi sa che hai rubato a Cooper lo scettro di principessa sul pisello. Per me i sogni migliori si fanno sul parquet (si prega di notare la marchetta: chi ha orecchie per intendere intenda). Sono un po' preoccupato per il tuo colon, ti direi di venire a Milano ma anche qui le liste d'attesa sono belle lunghe. Capisco che tu sei fatto d'acciaio ma io devo correre 400 km in 6 settimane e se comincio a uscire ogni sera poi schiatto.

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  16. Per fortuna il mio colon è ok... Era solo un esempio... :-P

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  17. ...e comunque bravo enrico. che dici, il king della deluxe d'angolo del Trafalgar Hilton può forse rivaleggiare col tuo deluxe double king size bed del London Marriott Hotel Regents Park? io posso dire che camera mia aveva un plasma enormissimo e una doccia grande quanto la mia camera a milano con tipo 5 soffioni. passi la doccia a 2 piazze, ma a 5 è un'istigazione al sesso orgiastico. E comunque, ovviamente non pagavo io... ;)

    it: grazie per la marketta. a buon rendere :)

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  18. 5 soffioni uno dopo l'altro, stile spogliatoio? di gran classe!

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  19. una specie. in realtà scendevano dal soffitto. una roba tipo "tempesta tropicale in un vano di travertino rinchiuso da vetri acidati"

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  20. Io intanto impasto. Me la cavo melgio con le pastafritte. Il pane senza la stufa della nonna viene uno schifo. Certo che 400 km sono tanti... poi per forza dormi sul parquet ( posso ipotizzare che sia anche uno svenimento? ).

    Cooper, ovvimanete sei benvenuto.

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  21. Cooper sicuramente il tuo era meglio!! Il Marriott Regents era sì pseudo-lussuoso, ma con moderazione... Pagavamo noi!!

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  22. beh enry che luxury. io se vado a londra a mie spese praticamente dormo sotto il ponte di blackfriars (che fa un po'Calvi, come genere, lo so.... è anche vero che lui c'è rimasto... che humor nero)

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  23. Enrico & Cooper
    Bravi: adesso fate a botte per decidere chi stava nel cinque stelle più sgrauso.

    Mau
    Anche le mie esperienze col pane sono state traumatiche. La soluzione migliore è sempre il forno a legna. Don't worry, alla fine dei 400 chilometri mica capirò se lo hai fatto tu oppure l'hai comprato. Per curiosità, a che scuola di pensiero appartieni? Fetta larga e spessa o mezza michetta/rosetta?

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  24. Ma che 5 stelle... É un 4 stelle... Ma in quel periodo era stranamente economico perché stavano facendo i lavori in un ala dell'albergo!!

    Non la nostra, non abbiamo dormito in mezzo ai calcinacci...

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  25. Per voi spendaccioni che passate le notti in albergo con squadre di muratori, Super mi segnala questa super offerta al Cooper Square Hotel di New York City (lo so, sono coopercentrico)

    PS: macsi, tutto bene? ci sei rimasto male per scrappy?

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  26. ma lo sapete che amico I va a nuova york una settimana ad aprile (mi pare) e paga il biglietto 370 euro? e noi perchè non abbiamo ancora prenotato?? non la stessa settimana, però. che lui vuole privacy ;)

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  27. Fetta larga, e poi la michètta è milanese...
    pane casareccio e superfettaspalmata.
    Poi in adolescenza ho scoperto il craker salato con la nutella, ma li entriamo nel terreno delle "cose" proibite...
    Mau

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  28. Mau
    Metto la cannella sul ketchup. Certe cose non sono affatto proibite

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  29. Cioè mescoli la cannella con il ketchup? Dimmi come funziona? ma poi la usi per condire qualche cosa d'altro? Oppure usi dei bastoncini di cannella che intingi nel ketchup?
    Ma questo prima di uscire alle 6 per andare a correre verso Roma, oppure dopo?
    uff... troppe domande...
    Mau

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  30. Mau
    Cannella in polvere, ketchup, dito o cracker. Paradiso. Per i due passi del mattino solo latte e corn flakes.

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