mercoledì 24 febbraio 2016

Milano mi piace (anche) perché...

...in mezzo al casino delle sfilate, con le mercedes nere parcheggiate in tripla fila e gli showroom illuminati a festa, ti permette di incontrare una famosa scrittrice belga che tracanna champagne come fosse Perrier e non si separa per un istante dal suo cappello a forma di carciofo.

10 commenti:

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    1. Grazie :) travolto dalla casa nuova ma ci sono ancora

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  3. A Trieste tira la bora, a Milano sferza la boria, a quanto pare. Con ironia, eh, ma quando ce vo', ce vo'.

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    1. Attento che "Milano mi piace (anche) perché" potrebbe diventare una rubrica fissa :D

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    2. la leggerei con interesse. Visto che, forse, potrei doverci venire a vivere.

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    3. Provvedo subito. Ora dove abiti?

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    1. Sicuro sicuro sicuro di volerti trasferire? No, perché dal verde della Toscana alle cinquanta sfumature di grigio milanese il passaggio richiede un certo numero di "mi piace (anche) perché"

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  5. ah...e comunque lei è largamente sopravvalutata. Un personaggio, più che una scrittrice.

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