venerdì 3 dicembre 2010

L'appretto del Lidl

Ehi tu. Tu che non riesci a capire che se una parola è vietata non la puoi usare ogni volta che ci vediamo. Tu che hai la memoria corta e l'amnesia facile. Tu che non sei autorizzato a offrirmi la cena, né il cinema, né qualsiasi altra cosa. Tu che non riesci sempre a rispettare la regola numero uno. Tu che alle cinque di sabato mattina ti trascini fuori dal letto per vedermi andar via e alle otto mi aspetti con la stufa accesa e l'asciugamano caldo. Tu che hai una crema per tutto: gli occhi, la faccia, il corpo, la pancia. Tu che lo shopping è sacro e terapeutico. Tu che indossi jeans così stretti che io non riesco nemmeno a provarli. Tu che ogni giorno mi mangi di baci quando arriviamo a San Babila. Tu che, salvo rare eccezioni, non mangi il pane, la pasta, i dolci, le patate e i formaggi. Tu che le scatole di crostatine non sai nemmeno come siano fatte. Tu che sei nato in montagna ma saresti felice di vivere al mare. Tu che vai Bali come i tedeschi a Riccione. Tu che tieni la casa come uno specchio e la rimetti a posto prima che arrivi la signora delle pulizie. Tu che mi racconti le favole del tuo ex. Tu che al volante del bolidino diventi peggio dell'orco delle fiabe. Tu che per non spaventarmi sai trattenere la tua rabbia da orco. Tu che ti dovresti decidere a smaltire gli arretrati di Brothers & Sisters così finalmente riusciremo a vedere insieme la nuova stagione. Tu che in discoteca attiri nugoli d'uomini e balli per ore senza mai fermarti. Tu che ogni tanto mi chiedi di salire in ufficio per un caffè pur sapendo che dirò ancora di no. Tu che non mi lasci mai in pace mentre faccio la doccia in palestra. Tu che vorresti monopolizzare la mia attenzione e saccheggiare ogni minuto del mio tempo libero. Tu che hai imparato a dormire sul marmo. Tu che di notte prima mi tieni stretto e poi mi chiedi di abbracciarti in un continuo rimescolamento di cucchiai. Tu che quando mi stringi forte mi fai sentire sicuro. Tu che con un paio di tacchi e una parrucca tiri fuori la donna da trivio che è in te. Tu che mi fai lanciare da scivoli altissimi. Tu che se non presti attenzione quando parcheggi dentro di me poi non riesco a sedermi per due settimane. Tu che non sei cresciuto in mezzo ai lupi ma fai comunque conversazione coi cani e accarezzi i pitoni. Tu che parli di deals, revenues e billions. Tu che da sveglio fai sogni ambiziosi ma non ricordi quello che sogni con gli occhi chiusi. Tu che ti commuovi ascoltando le canzoni. Tu che dopo avermi costretto alla visione di GI-Joe e Scontro fra titani in 3D hai avuto la faccia tosta di addormentarti l'unica volta che il film l'ho scelto io. Tu che sei geloso di chiunque mi guardi. Tu che sorridi rassegnato quando mi vengono gli occhi a cuoricino parlando col mio migliore amico. Tu che certe volte dici cose che non capisco, ma è solo perché hai un accento un po' strano e io sono mezzo sordo. Tu che non hai ancora capito perché ti ho appena regalato l'appretto del Lidl. Lo sai che oggi è un anno dalla nostra prima pizza?

Io.

21 commenti:

  1. "Tu che se non presti attenzione quando parcheggi dentro di me poi non riesco a sedermi per due settimane"

    ahahah pura poesia. No vabbè, comunque post a lacrimuccia proprio

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  2. ok ok, bentornato.

    si, siete proprio una bella coppia immagino. fortunati tutti e due. un abbraccio

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  3. Auguri! cioè è un anno da quella famosa "èsolounapizza" ?
    Bravi a tutti e 2.
    Mau

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  4. Sinceramente, una delle dediche più semplici e più profonde che abbia letto. Non credo che possa esistere qualcuno a cui non farebbe piacere una cosa del genere. Tu è molto fortunato.

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  5. No, ma aspetta dell'altro, TE...

    La Nonna

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  6. Ehi tu, che hai scritto questo splendido post, sei riuscito ad emozionarmi, sai?
    Fossi in te, abolirei una volta per tutte le parole "vietate", insieme ad ogni più piccola remora, e griderei a gran voce in ogni dove il vostro amore!
    Se non l'hai già fatto, stampa il post e faglielo leggere: una simile dichiarazione farebbe la felicità di qualunque uomo. Baci bello.

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  7. l'appretto?... Sarà mica per il "manico"?

    Ominona

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  8. Findarto: Da grandi dolori nascono grandi poesie.

    Oscar: Grazie. Purtroppo ogni tanto la vita si incasina e mi devo assentare dai blog (miei e altrui).

    Mau: Già: siamo tutti un anno più vecchi. Ho cercato come un matto i risultati di Riccione ma non li ho trovati. Come è andata? Ci fai vedere le foto?

    Roccia: Lo dico pure io: a chi non piace ricevere in dono l'appretto del Lidl?!?

    La nonna: Curiosamente sapeva anche lui che giorno fosse :-) E poi sì, certo, ha voluto anche me, ma ha dovuto aspettare 24 ore che il giorno dopo dovevo correre.

    Barone: Potrei bannarti per uso di parole vietate.

    BlackHole: Itboy MC is in da aus!

    Ominona: Grande: solo tu potevi formulare la domanda che nessuno aveva il coraggio di fare! Premesso che l'appretto del Lidl è del tutto sprovvisto di manico quindi perfettamente tubalare e naturalmente vocato agli usi impropri, non è questo il caso. Semplicemente è la prima cosa di cui abbiamo parlato quella sera in macchina mentre andavamo verso la solopizza. Tenuto conto che poi siamo passati a delle costosissime magliette di D&G rifinite a mano, mi è andata proprio bene. Ovviamente, Lucifero non ricorda una sola parola di quanto che ci siamo detti quella sera...

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  9. :-)
    Siete così carini insieme. L'ha notato anche la mia sup.

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  10. lo sappiamo che la vita si incasina, ma i lettori non ammettono scuse.
    comunque lo dicevo sul serio. una delle più belle descrizioni di relazione fatta da un maschio per un maschio che io abbia letto.

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  11. Confermo, siete carinissimi insieme e questo post è bellissimo (a parte la storia del parcheggio)...

    Mi sa che siete entrambi molto fortunati, tanti auguri per altri tantissimi anni d'ammmmore.

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  12. Vedi che le solopizze non esistono.
    Non ci sono foto. Visto che siamo partiti alle 6, io mi sono dimenticato al macchina fotografica e lo shampoo.
    Le gare abbastanza bene: 32.03 delfino, 29.78 stile. sicuramente la meglio delle ultime ed in più in vasca lunga!
    ( Per fortuna che non si sono le foto perchè sono comparsi 3 kg in più alla prova bilancia)
    MAu

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  13. Chissà quale sarà stata la prima volta che per lui avete parlato, magari una mattina in palestra e tu non ti ricordi un fico secco ? Sarai stato li a controllare di fare quei 90mila km sul runner...
    Mau

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  14. mi ha talmente colpito che sono tornata a rileggerlo...
    Nena

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  15. w la pizza che porta sempre belle cose! :)

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  16. Macsi, Enrico* & la Sup di Macsi: Volete smetterla?

    Oscar: Ancora grazie e ancora molte scuse (anche la scorsa settimana è stata così piena che internet l'ho vista solo per cose brutte).

    Mau: Si vede che era l'anno dei chili comparsi all'improvviso pre-gara. I miei sono svaniti due giorni dopo (che rabbia).

    Mau 2: La prima volta è stato in agosto, alternandoci alla panca piana. Abbiamo parlato del Circuit a Barcellona da cui era appena tornato (ragazzo mondano). Io ho una memoria formidabile per le cose inutili. Lui, invece, ha ricordi piuttosto evanescenti. Ad esempio, ha del tutto cancellato la prima volta che ho cucinato a casa sua e non ha la benchè minima idea di cosa gli abbia preparato la prima volta che è venuto a cena da me. E poi dicono che gli uomini si prendono per la gola. Tu certe cose non le scordi, vero?

    Andrea: Benevenuto e grazie. Nena è un saluto in una lingua che non conosco o un nick?

    Alebino: Quando passi da Milano ti offro una margherita.

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  17. sono io che mi autoconfondo coi nick come al solito! :)

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  18. Identità plurime? Nena è un nick carino. Da dove arriva?

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  19. eh già...tutto sta nel saperle gestire :)
    Allora:
    è una storpiatura di Andrea, il mio nome preferito da sempre, e ha la stessa iniziale di Nora, uno dei nomi con cui voleva chiamarmi mia madre...

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  20. Fatti chiamare Andrea finché sei giovane e bella e Nora quando ti sarai guadagnata le rughe e la saggezza.

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