martedì 24 marzo 2009

Apostasia [un post pittografico]

Tra 15 giorni riceverò una scomunica latae sententiae per apostasia.
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Distanza:
21,097 km
Tempo:
1 30' 00''
Velocità media:
14,06 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.574,513
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.622,725

21 commenti:

  1. Questo delizioso raccontino lo leggo come la solita scusa per correre da qualche parte.

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  2. cinq,sei,set,ot(miiiihh:sembro la prof di danza di saranno famosi)è il pezzo che funziona meglio.Anche quatr non è male.it,ti ho scritto da almeno una settimana,potresti degnarmi di una risposta.va bene pure se mi mandi un disegno.

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  3. trovo meravigliosa la grafica e esplosivo il contenuto. non sei il primo che conosco che lo fa... tra l'altro ci ho pensato pure io, ma credo che mia madre ne morirebbe (e non sto scherzando) perciò magari lascio le cose come stanno. se non è carità cristiana questa...

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  4. Macsi: Per definizione, io non corro mai da nessuna parte. Giro, giro, giro e poi torno al punto di partenza. Comunque ai piani alti si sono già vendicati scatenandomi contro tutto il vento del mondo. E non ti dico cosa mi sta succedendo a quel moncherino che mi crese sul ditone altrimenti questo blog diventa un film di Tarantino.

    Marcus: Uhm, no... adesso controllo. Il nome della prof era Lydia Grant, così la prossima volta non fai brutta figura :-) Nemmeno io sono soddisfatto dei punti 2 e 3 ma visto che l'ho disegnato nottetempo come antidoto all'insonnia va bene (non che abbia funzionato come antidoto, anzi, disegnare mi sveglia).

    Enrico*: Inizio a dubitare delle mie capacità pittografiche. Comunque, sì, mi sono sbattezzato.

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  5. Cooper: se non fossi appena uscito dal club ti candiderei subito come prossimo papa. Un "meraviglioso" detto da te suona... beh, suona proprio meraviglioso!

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  6. No, It non dubitare delle tue indubbie -appunto- qualità pittografiche (ma quante qualità hai? sei da sposare!)... Dubita delle mie qualità deduttive!! Io sono esplicito, e di solito anche gli altri dovrebbero esserlo con me, se no non capisco (o comunque mi rimane sempre il dubbio di fare figure di cacca)...

    Ma stamattina eri a correre dalle parti del Best Western Hotel a Siena?

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  7. bene.spetto fiduscioso.io però non ho ancora capito a cosa serve sta cosa dello sbattezzo

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  8. Dio sa essere misericordioso con chi l'accoglie, tu invece brucerai tra le fiamme dell'inferno.

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  9. Enrico*: Tranquillo, pure io mi considero fortunato quando riesco a capire metà delle cose che mi vengone dette. Però, scusa, secondo te venivo a Siena e non ci andavamo a fare una corsetta insieme?!?
    Marcus: Ti ho risposto. Vabbè, una settimana di ritardo cosa vuoi che sia?
    Marcus (seconda parte): Avevo pensato di non scrivere nulla sull'argomento perchè mi sembrava che bastassero i disegni e, soprattutto, perchè negli ultimi anni la questione ha ricevuto argomentazioni migliori delle mie. Comunque non mi tiro indietro. Se vuoi lo sbattezzo non serve a niente. Nel senso che io non credo in Dio e la cosa non cambia nè acquista dignità solo perchè viene registrata da qualche parte. Però sono stato cattolico. Lo sono stato per ragioni ambientali: sono nato in una famiglia (a suo modo) cattolica e sono cresciuto in una nazione che riconosce e privilegia il cattolicesimo rispetto alle altre confessioni. Ho ricevuto il battesimo. Ho seguito le lezioni di religione dalle elementari fino al liceo. Ho frequentato quattro anni di catechismo più due di "gruppo giovani" (e poi ci lamentiamo delle madrasse!). Insomma, conosco il "problema" dall'interno. Il cristianesimo non è il male assoluto. Anzi, in buona parte contiene messaggi che condivido e pratico con convinzione. MA lo faccio laicamente, nel senso che li approvo e li ritengo validi in sè, e non in quanto emanazione di un volere divino. Laicamente, rispetto chi crede, anche se io non lo faccio. Laicamente credo che ogni persona abbia il diritto di esprimere le proprie idee, quindi anche le proprie convinzioni religiose. C'è però un limite invalicabile. Nessuno dovrebbe cercare di imporre le sue idee a scapito di quelle altrui. Da anni, invece, mi tocca ascoltare proclami e condanne contro chi non la pensa come il Vaticano. Una volta sono le unioni civili, un'altra l'omosessualità in sè e per sè, un'altra la fecondazione assistita, la ricerca sulle staminali, il termine della vita o la diffusione di un virus. La religione è e deve restare un fatto personale, una libera scelta, la libera adesione a un determinato progetto. Se Ratzinger si fosse presentato in Africa e avesse detto "Cari figlioli, vi vedo un po' troppo disinvolti, datevi una calmata perchè il Signore ha detto che dobbiamo amare una sola persona, unirci a lei nel sacro vincolo del matrimonio ed esserle fedeli per il resto dei nostri giorni" io non avrei battuto ciglio. Al contrario, lo avrei trovato un discorso poetico e coerente con quello che ho letto nel Vangelo (o con quello che ripete, da ben altro pulpito, il povero Legrottaglie). Invece ha detto "L'aids non si combatte col preservativo", trasformando una sua giusta convinzione morale in un'improbabile verità scientifica. E per giunta lo ha fatto in un contesto dove quelle parole saranno sicuramente accolte in maniera acritica (lo ha detto il signore vestito di bianco: figurati se non ha ragione lui). Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima (quante volte ancora, ad esempio, mi sentirò ripetere che lo scopo della famiglia è la procreazione? E le coppie sterili, allora? E gli anziani?). E poichè vivo in Italia, dovrò sentire queste cose attraverso gli amplificatori della politica e dei mass media. Ecco: lo sbattezzo funziona come un megafono al contrario. E' un modo per mandare un messaggio. Non importa se è solo un piccolo segnale. E' un modo per dire basta. Da qualche parte si dovrà pur cominciare. Non rileggo. Sono sicuro di aver scritto delle cose un po' banali e molto confuse. Come ti ho detto, c'è chi ha saputo argomentare meglio di me. Basta che fai una ricerca su intenet.
    Ano delle 14.56: Spero fosse una battuta. In caso contrario, potendo scegliere, posso finire tra le fiamme eterne per aver amato qualcuno contro il volere di Dio piuttosto che per aver spedito una raccomandata?!?

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  10. Condivido le tue parole.
    Io dopo 15 giorni, non ho ricevuto la scomunica, ma solo l'avviso del rischio che avrei corso.
    Nel senso che mi ha scritto il vicariato e mi ha chiesto di ripensarci e se volevo parlarne con loro.
    Ho avuto bisogno di una seconda raccomandata perchè la mia non appartenza alla chiesa cattolica fosse ufficiale.
    Persevera anche tu.

    roberta

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  11. Roberta: nella mia lettera ho scritto che si tratta di una decisione "definitiva", se però mi invitano per un colloquio quasi quasi ci vado: magari riesco a convincerli che ho ragione io. Alle brutte, me lo offriranno un chinotto, no?

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  12. Be' accontentati del chinotto, perchè per la "ragione" sarà difficile..... :-)

    roberta

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  13. Ah! pivello.... io non sono battezzato. io non sono battezzato. io non sono battezzato.
    (voci di corridoio dicono che l'acqua dell'acqua santiera si sia ritratta...)

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  14. Roberta: male che vada, avrò allargato il giro delle conoscenze.

    Mauro: l'esorcismo almeno è riuscito bene?

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  15. e meno male che non volevi scrivere sull'argomento...mail ricevuto

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  16. secondo me sei stato molto chiaro nell'esporre l'argomento :-)
    e condivido quasi tutto quello che hai scritto, anzi devo dire che mi hai aiutato a mettere ordine nei miei pensieri sul tema, dato che il mio cervello un poco pigro in questo periodo si era arenato

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  17. L'esorcismo non è mica riuscito.
    Per fortuna.
    Ho scritto di fretta prima. Non sono mai stato battezzato, perchè i miei genitori hanno deciso che avrei dovuto ( e potuto) scegliere io. Quando avrei voluto, e potuto. e stato un grande dono. Credo che tu faccia bene a decidere di comunicare una decisione che mi sembra tu abbia già concretamento, e realmente fatto.
    E irritante confrontarsi con qualcuno che non può accettare che tu possa separarti da Lui.
    Mi stavi dimenticando di dirti quanto sia meraviglioso l'ico-post...
    adoro...

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  18. Blackhole: "Uno è lieto di servire"
    Mauro: alcuni miei amici hanno deciso di battezzare i loro figli solo perchè così non si sentiranno discrimati dai loro compagni... A me sembra un po' folle. Sarebbe bello se fosse Lui in persona a lamentarsi. Purtroppo è da un po' di tempo che non si vedono roveti ardenti...

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  19. Certo che imporre il battesimo per non far sentire discriminati i propri figli mi sembra un pò utopistico. Forse anche un pò ipocrita, in fin dei conti succederà che qualch'uno non li accettera prima o poi nella loro vita. Meglio cominciare ad insegniarli a conoscersi. A prendere decisioni considerandone le conseguenze. A seguire ciò che gli piace, non ciò che dovrebbe piacere... il rischio è poi quello di perdersi.
    Fatto bene a sbattezzarti, è un gesto. Credo ti fara correre più libero.

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