giovedì 12 marzo 2009

Cerco monolocale a Milano

Cerco monolocale in affitto a Milano. Max 25 metri quadri effettivi + bagno. No centro storico. No adiacenze metropolitana. No periferia estrema. No garage. Sì posto bici. No portineria. Sì videocitofono. No ascensore. No balcone. Già arredato o da arredare. No fornelli elettrici. No piastre a induzione. Sì gas. No cappa chimica. No lavapiatti. Sì lavatrice. Sì stendipanni a soffitto. No letto. No divano. No impianti privi di certificazione. No antifurto. No bagno cieco*. Assolutamente no sanitrit. No vasca. Sì doccia. No aria condizionata. Sì termoautonomo*. No pannelli. Sì elementi. No mansarda. No recupero sottotetto. No scantinato. Sì loft. No finemente ristrutturato da architetto. No particolare soluzione. Sì corpo interno. No soffitti bassi. No vista panoramica. No affaccio su bidoni della spazzatura. No vetrocemento tra camera e bagno. Sì porta blindata. No fastweb. Sì adsl. Sì antenna satellitare. No predisposizione home theatre. Contratto 4+4. Adeguamento canone su base Istat. Pagamento mensile o trimestrale. Sì spese incluse*. No partecipazione a spese eccezionali. La cifra dipende dall’immobile. I punti asteriscati sono negoziabili. Il resto vale come indicazione di minima: se avete un bicamere e doppi servizi + cucina hollywoodiana e vista sul Duomo e avvertite l'irrefrenabile impulso di affittarmelo per un piatto di lenticchie non sarò certo io a farvi cambiare idea.
Distanza:
21,958 km
Tempo:
1 30' 00''
Velocità media:
14,64 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.548,575
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.547,870

21 commenti:

  1. Con queste premesse direi che è più facile trovare un fidanzato milionario che ti mantenga nel suo palazzetto d'epoca in centro.

    Comunque quella che condivido di più è: "No vetrocemento tra camera e bagno". Dovrebbero mandare in esilio l'inventore del vetrocement.

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  2. L'importante è sapere ciò che si vuole. Non chiedo tanto: una stanza 5x5 o 6x4 o 8x3 (amo le pareti lunghe) senza inutili porte finestre e con un bagno degno di questo nome. Ovviamente, pretendo che la porta di ingresso di trovi a min 70 cm dalla parete più vicina (che gli architetti fanno sempre finta di non conoscere le misure dei mobili). Il vetrocemnto è bello nelle case art decò e in poche altre occasioni. Il top del pessimo gusto si raggiunge nelle cabine doccia a contatto con un altro ambiente, roba che neanche in un postribolo di Saigon. Dimenticavo: niente parquet in bagno.

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  3. Come architetto laureato con 110 e abilitato a Roma al primo colpo (e poi dicono che i belli sono tutti stupidi...), posso dirti che le tue richieste mi sembrano decisamente oneste, però il parquet in bagno è bello, soprattutto se la casa è piccola, perché vedre lo stesso pavimento che entra in tutti gli ambineti rende gli spazi più omogenei e dilatati, ma basta che sia parquet di legno vero e non quelle cose che si comprano da Ikea di laminato che quello va bene per la sala step di una palestra e non dentro casa e poi deve essere spazzolato e trattato all'acqua così gli rimane quell'effetto naturale e resistente e non si macchia non appena cade una goccia.

    (mi rendo conto che la punteggiuatura è veramente un'opinione nei miei commenti...)

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  4. no vabbè qui parlate di parquet e nessuno mi fa un cenno?

    lord scusa, nulla da togliere a un architetto laureato con 110 e lode e con dei discreti deltoidi come i tuoi, ma il parquet si tratta a olio. punto e basta :)

    it: concordo con quanto dice lord riguardo al fatto che le tue richieste, per quanto precisamente esposte, saranno alquanto difficili da soddisfare. comunque, dopo 4 anni in una città universitaria e 5 a milano, posso confidarti che cercare casa è il perfetto esercizio per la maturazione della propria personalità: scoprire quali sono i propri gusti, definire esigenze minime e possibilità massime, prepararsi al confronto e alla contrattazione, mettere tutto questo nero su bianco e infine imparare a venire a patti con quel che capita. E ricordati, caro il mio "sì loft", che a milano "loft" può voler dire solo 3 cose:
    -da 200 mq in su (che poi è un loft vero)
    -monolocale con letto a soppalco
    -monolocale con letto a soppalco al piano terra (ma anche ex garage con letto a soppalco. a piano terra ma anche seminterrato...)

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  5. Lord
    Certo: l'ordine degli architetti è una cosa seria e la Carfagna l'hanno fatta ministro per le sue capacità :-) Comunque io in bagno ho bisogno di una superficie veramente impermeabile che quando faccio la doccia sembro Jennifer Beal in Flash Dance (foto) e si verificano esondazioni come nemmeno ai tempi della tracimazione controllata in Valtellina.

    Cooper
    Faccio notare che per la prima volta nella tua vita hai scritto parquet senza k e t! (che io so essere un correttore di bozze canaglia). Comunque hai ragione che si tratta a olio e non ci sono storie. Meglio se olio naturale, ovviamente.

    Semplifico la richiesta: cerco ampia cucina con grande tavolo e bagno privo di scarafaggi, dotazioni tecnologiche di base e nessun fronzolo. Il letto non mi serve. Il garage lo prendo solo se è rimasta la buca in cui l'omino si calava per svuotare il serbatoio dell'olio.

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  6. certo perchè il nome comune del parquet è parquet. quello con la k e le 2 t è un nome proprio. è come se si chiamasse Pino o, che ne so, Ariberto...
    cmq io sto cercando casa da comprare (pazzo). se la trovo con il box incluso magari te lo affitto.

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  7. Ti consiglio di guardare sul sito di house&loft che per te ci vogliono solo immobili di pregio. Non voglio sapere cosa succederà del castello multipiano con pareti colorate già pubblicato su note riviste. Ricordati di contare anche una stanza per ilCoinquilino altrimenti gli si spezza il cuore. Per il box sono disposto a pagare un supplemento solo per il privilegio di starti accanto.

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  8. pregio? io? pensa che io cerco un laboratorio in quei palazzi anni 70 che hanno il piano seminterrato non più di 1 metro e mezzo sotto strada, con i finestroni alti comunque 2 metri e che sono l'unico modo per potersi permettere una metratura decente a un prezzo decente. ce ne sono alcuni proprio belli, quelli sì che sarebbero dei loft semanticamente corretti. naturalmente, da sistemare sarebbe meglio (così posso finalmente sfogare tutte le mie abilità nascoste di designer/manovale/tuttoinuno). io se so di cose che fan al caso tuo te lo dico. se ti giungono voci che fan al caso mio dimmelo. let's COOPERate ;)

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  9. tu c'hai proprio la fissa di fare le cose zozze per terra. metticelo il letto che ti risolve le serate

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  10. E perché no vetrocemento tra camera e bagno? A me piace tanto... Anche se sa un po' di vecchio, mi sembra una cosa moooolto sexy... Dopo una macchina di 3 mt e 60 parcheggiata in 3 mt e 90 e dopo il ciclista piegato per legare la bici al palo, ovviamente.

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  11. Enrico
    In zona Stazione Centrale a Milano la polizia ha scoperto una serie di questi miniappartamenti con le docce affacciate direttamente sulla camera da letto. Indovina quale attività vi si svolgeva? Io sono favorevole ad avere compagnia sotto la doccia che insaponarsi la schiena a vicenda è meglio che farlo da soli ma una cosa è avere degli ospiti speciali e un'altra costringere gli altri a guardarti ogni volta che vai in bagno. Il vetrocemento è out. La compagnia è in.

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  12. ricordo ancora un design hotel di berlino, che aveva a tutti gli effetti il bagno in camera, nel senso che era come una di quelle follie che si vedono nelle riviste in cui l'architetto, preso da evidente claustrofobia, ha evitato di tracciare muri sulla carta col risultato che qui c'è il letto e lì, poco più in là, c'è il lavandino, lo specchio e un'enorme vasca (che tanto nessuno userà mai, ma fa così design con quel suo aspetto da ciotolona levigata e candida).

    A parte che viene in aiuto il fatto che in germania non si usi il bidè (se no che imbarazzo, dove lo piazzo?) ma sapete che vi dico? l'effetto era estremamente scenico e per nulla brutto. Un po' di effetto "vedo non vedo" era dato dalla colonna armadio che schermava parte dello spazio, ma tutto sembrava molto più ampio che nelle solite camere. Of course c'era una doccia richiusa nella propria cabina incassata. E ancora + of course, il water era convenientemente chiuso in un'altra apposita cabinetta onde evitare di ritrovarsi a cagare in mezzo alla stanza (ecco, sì, l'ho detto, pardon). L'unico aspetto negativo che ho visto è che se io avessi voluto farmi un bel bagno bollente del genere lessatura a bagno maria come piace a me (anche se credo di averlo fatto 1 o 2 volte in vita mia perchè lo trovo poco ecologico) avrei probabilmente trasformato l'intera stanza in un enorme bagno turco. non il massimo.

    Diciamo che soluzioni tipo queste o i bagni con pareti di vetro (tipo quello in cristallo fumè della mia superdesigner casa a udine) sono molto d'impatto ma praticabili solo se si è single, si ha intenzione di vivere come tali senza troppe condivisioni di talamo e soprattutto se l'ambiente su cui avviene l'affaccio è separato dal resto - per esempio una casa.
    Ho visto una volta una doccia rivestita in vetrocemento che dava sul soggiorno, e farsi la doccia mentre c'è gente di là che aspetta di mangiare non dev'essere proprio proprio carino...

    comunque il design hotel di cui sopra è in Ku'damm Berlino e lo consiglio a tutti. Tra l'altro il viaggio era di piacere, con una persona adatta e il bagno a vista è stato una sorpresa che non ha creato imbarazzi e anzi qualche occasione in più per giocare. Ma magari evitate se siete in giro per lavoro e per tagli al budget dovete dividere la camera col vostro collega http://www.youtube.com/watch?v=kyCh0sQ-lSo

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  13. ricordo ancora un design hotel di berlino, che aveva a tutti gli effetti il bagno in camera, nel senso che era come una di quelle follie che si vedono nelle riviste in cui l'architetto, preso da evidente claustrofobia, ha evitato di tracciare muri sulla carta col risultato che qui c'è il letto e lì, poco più in là, c'è il lavandino, lo specchio e un'enorme vasca (che tanto nessuno userà mai, ma fa così design con quel suo aspetto da ciotolona levigata e candida).

    A parte che viene in aiuto il fatto che in germania non si usi il bidè (se no che imbarazzo, dove lo piazzo?) ma sapete che vi dico? l'effetto era estremamente scenico e per nulla brutto. Un po' di effetto "vedo non vedo" era dato dalla colonna armadio che schermava parte dello spazio, ma tutto sembrava molto più ampio che nelle solite camere. Of course c'era una doccia richiusa nella propria cabina incassata. E ancora + of course, il water era convenientemente chiuso in un'altra apposita cabinetta onde evitare di ritrovarsi a cagare in mezzo alla stanza (ecco, sì, l'ho detto, pardon). L'unico aspetto negativo che ho visto è che se io avessi voluto farmi un bel bagno bollente del genere lessatura a bagno maria come piace a me (anche se credo di averlo fatto 1 o 2 volte in vita mia perchè lo trovo poco ecologico) avrei probabilmente trasformato l'intera stanza in un enorme bagno turco. non il massimo.

    Diciamo che soluzioni tipo queste o i bagni con pareti di vetro (tipo quello in cristallo fumè della mia superdesigner casa a udine) sono molto d'impatto ma praticabili solo se si è single, si ha intenzione di vivere come tali senza troppe condivisioni di talamo e soprattutto se l'ambiente su cui avviene l'affaccio è separato dal resto - per esempio una casa.
    Ho visto una volta una doccia rivestita in vetrocemento che dava sul soggiorno, e farsi la doccia mentre c'è gente di là che aspetta di mangiare non dev'essere proprio proprio carino...

    comunque il design hotel di cui sopra è in Ku'damm Berlino e lo consiglio a tutti. Tra l'altro il viaggio era di piacere, con una persona adatta e il bagno a vista è stato una sorpresa che non ha creato imbarazzi e anzi qualche occasione in più per giocare. Ma magari evitate se siete in giro per lavoro e per tagli al budget dovete dividere la camera col vostro collega http://www.youtube.com/watch?v=kyCh0sQ-lSo

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  14. uff al posto dell'URL doveva uscire la parola "franchino" ma non ha funzionato. pazienza...

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  15. E vogliamo parlare di quelle bellissime vasche incassate nel pavimento che se entri nella stanza al buio non te ne accorgi e ci caschi dentro?

    PS: Ricordami di farti un ripasso di html appena possibile

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  16. Concordo con Cooper sul fatto che poi bisogna vedere come le vivi le case... Ovvio che in un monolocale non c'è molta scelta...

    Ma parliamo della tua superdesign casa a Udine con il bagno con pareti di cristallo fumè... Quando mi inviti? :-))

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  17. enry: in quella casa io non ci vivo. anzi adesso ci mando mia sorella così lei è contenta, io affitto casa sua di cui non frega niente a nessuno e coi soldi che prendo ci faccio il mutuo per un bel bilocalino carino a milano. se fai il bravo mettiamo dei vetri pure in quello e così siamo a posto . che te ne pare?

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  18. Mi pare un ottimo programma, anche se la casa ad Udine forse era più grande del futuro bilocale a Milano...

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  19. E il tutto per la modica cifra di...? tanto per capire che prezzi fanno lassù da voi..

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  20. Un loculo infestato dagli spettri in estrema periferia lo trovi anche a 400/mese ma il minimo per un buco come quello che cerco io in una zona non troppo periferica parte da 600/euro mese. Al massimo non c'è limite.

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