Diceva sempre che in caso di esplosione nucleare lui sarebbe sopravvissuto e io no. Con questa incrollabile fiducia in se stesso e nei propri mezzi, si è lanciato alla conquista di una duna di Baygon, ma solo per scoprire che certe battaglie non si possono vincere. L'ho trovato questa mattina, con le zampine all'insù e la corazza coperta di polvere bianca (e no, non aveva passato la notte all'Hollywood con Belén). Fedele al suo nome aveva ancora la antenne nere stupendamente arricciate.
Salvador non è più tra noi. Sono sicuro che il suo
ticchete tacchete tac adesso risuona su piastrelle più lucide delle mie.
RUNNING DIARY Raggiunta quota tredicimila.
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Distanza: | | 36,360 km |
Tempo: | | 2 51' 00'' |
Velocità media: | | 12,76 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | | 1.463,858 |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | | 3.027,904 |
good bless him!
RispondiEliminauna prece.
RispondiElimina:))
RispondiEliminaCon somma tristezza nel cuore porgiamo sentite condoglianze - stop
RispondiEliminaPovero, piccolo Salvador.
RispondiEliminaCiao Salvador, anche se mi fai tanto schifo sono sicuro che eri una brava blatta.
RispondiEliminaPer 2 giorni porterò la fascia nera al braccio (no, non quella di pelle tipo musclebear)
RispondiEliminaquindi alla fine Salvador se ne andò Dalì? Nella morte la sua nemesi. Geniale.
RispondiEliminaLa Nonna
La nonna: Puro genio :-)
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