giovedì 21 ottobre 2010

La blatta

Si informano i signori condomini che nella giornata di domani il nostro personale effettuerà un intervento di deblattizzazione. Questo cartello con tutte le indicazioni del caso è comparso lunedì mattina. Martedì sera gli omini della disinfestazione sono risaliti sul loro camioncino con aria piuttosto soddisfatta.

In verità, qui non si è mai visto uno scarafaggio, e nemmeno le formiche. Al massimo qualche mosca e un paio di zanzare. Suppongo sia un po' come per i topi: la cantina è disseminata di trappole, delle orrende scatole di plastica nera con sopra stampigliato un teschio arancione, ma di roditori neanche l'ombra. Si vede che in entrambi i casi la prevenzione funziona.

Ieri notte entro in bagno, accendo la luce e sento un leggero crepitio. Ticchete tacchete tac. Faccio quello che devo e poi comincio a lavarmi i denti. Ticchete tacchete tac, di nuovo. Questa volta lo vedo: è un simpatico animaletto di un lucido color antracite. Lui (ho deciso che deve essere un maschio) si ferma, solleva la testolina, sembra guardarmi per un attimo e poi sprinta verso una minuscola fessura tra la tazza e il pavimento.

Per fortuna, al contrario di mia sorella, non provo una particolare antipatia per gli insetti. Ricordo che, una volta, per scacciare delle innocue formichine, si è procurata un barilotto di alluminio dotato di spoletta. L'attrezzo funzionava come una candelotto lacrimogeno: rimossa la linguetta, bisognava collocarlo al centro della stanza e allontanarsi prima che il gas in pressione cominciasse a saturare l'ambiente. Non disponendo di simili armi, inondo la fessura di lysoform e vado a godermi il sonno dei giusti.

Questa mattina rientro in bagno e lui è lì. Faccio un passo nella sua direzione e lui, ticchete tacchete tac, si rintana nel suo buco. Faccio un passo indietro e lui rimette fuori la testa. Ho deciso di chiamarlo Salvador, per via di quelle antenne ricurve che sembrano tanto dei baffi alla Dalí. Salvador è uno scarafaggio territoriale: non si spinge mai a più di sei piastrelle dalla sua tana. È un ballerino: non tira mai dritto ma disegna con le sue zampette delle eleganti curve piuttosto sinuose. È resistente: due tappi di lysoform non lo hanno nemmeno stordito. È curioso: fa roteare le sue graziose antennine come fruste alla scoperta del suo piccolo regno. Salvador sarebbe un perfetto animale da compagnia, e forse potrebbe anche insegnarmi un sacco di cose, ma qui non c'è posto per lui. Quindi, o domani ritorna da dove è venuto (suppongo che i suoi quartieri siano ormai liberi dai gas dei disinfestatori) o dovrò ricorrere alle maniere forti. Secondo voi cosa è meglio? Il Baygon in polvere o quello spray?
Distanza:21,245 km
Tempo:1 35' 00''
Velocità media:13,42 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:1.478,042
km corsi negli ultimi 12 mesi:3.041,917

24 commenti:

  1. Povero Salvador!
    Una ciabatta no? Anche un'Adidas.

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  2. BlackHole: Dopo averti visto all'opera con la mosca l'altra sera potrei anche assoldarti.

    Macsi: Ciabatta? Ti sembro un gay dotato di capacità balististiche? Ho maggiori probabilità di ucciderlo annoiandolo a morte con la storia della mia vita.

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  3. In spray: ha il beccuccio e lo puoi indirizzare solo nella fessura, mentre quello in polvere va sempre un po' in giro, e non è cosa salutare. Mi doterei anche di un po' di stucco bianco per piastrelle (in alternativa del silicone bianco) e chiuderei la fessura: se non lo ammazzi, almeno gli blocchi l'ingresso in casa.

    p.s. ... a volte funziona anche con gli ospiti indesiderati, in special modo con gli ex fidanzati ;))

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  4. Con gli ex fidanzati è sempre meglio la povere, si scioglie meglio nei drink, oddio anche nell'impasto dei dolci...
    Senti ma vuoi dire che non c'hai mira?
    Mau

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  5. Caro IT, ci siamo sfiorati in un altro blog e visto che hai chiesto mi è parso educato venir qui a rispondere. l'esser caduta nel post della blatta spero sia solo uno scherzo del destino. Tutto bene grazie, la vita procede regolare. Abbiamo comprato casa, tra l'altro da una tua concittadina, una pittrice milanese che s'era stancata di far su e giù nel senese. Ed intendo solo il tran-tran del viaggio. Perciò siamo presi dalla riorganizzazione e questa è una delle rare, rarissime circostanze in cui io ed Ominona viaggiamo su binari paralleli. Ho sempre avuto una fortissima ammirazione per Dalì, un genio. Ma non stringerei troppe amicizie con il tuo Salvador. Quei simpatici animaletti hanno pessime abitudini e sono un pessimo segnale. I consigli degli altri avventori mi paiono tutti sensati. Tranne che forse, come magari già sai, c'è un ex che io non lascerai mai fuori dalla porta.

    Una caro saluto,

    La Nonna

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  6. Ma solo a me fa pena il povero Salvador?
    In fondo le blatte vivono pochi giorni...

    Hai provato a parlarci e a convincerlo a traslocare in una new town? :)

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  7. Eheheh, Macsi, hai avuto una visione?

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  8. ma insegnagli a giocare a scala 40, che certe volte è meglio una serata con il bacarozzo..

    io di fronte ad una blatta perdo ogni elemento di virilità e provo il desiderio di salire sulle sedie come la mamy di tom e jerry.

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  9. No no, nessuna pietà per Salvador.

    Butta dentro la fessura qualsiasi sostanza chimica velenosa tu voglia e poi sigilla tutto con lo stucco!!

    Nonna, sempre viva?

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  10. Si caro Enrico asteriscato, viva e vegeta. Tu? passata bene l'estate? Ho seguito, distrattamente, la schermaglia sul palio che Ominona ha tenuto sul tuo sito. Siete adorabili voi senesi quando vi prendete così sul serio!!

    La Nonna

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  11. Macsi ;-) invocata e arrivata

    it, come sta salvador??

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  12. BH, sono contento di risentirti sano e salvo. :)
    E il piccolo Salvador? Notizie?

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  13. in realtà "invocata e arrivata" non si riferiva a me...

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  14. Pensa Nonna, io nemmeno capisco di cosa parlano quei commenti sul Palio!!

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  15. Bravo Enrico*, apprezzo che tu sia un contemporaneo e non un fossile vivente. Siamo stati di passaggio dalle tue parti qualche giorno fa, non male Sovicille...pulito e ben servito.

    La Nonna

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  16. @IT un suggerimento... valuta bene la qualità estetica del derattizzatore. Se merita, chiamalo in casa, lamentati che il suo intervento non ha risolto e chiedigli con fermezza di tapparti tutti i buchi.

    Ominona

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  17. Barone: Anche LaCri sostiene che devo sfrattarlo e sigillargli casa. Negli ultimi giorni sono stato via per cui l'operazione è rinviata a stasera.

    Da quando hai degli ex-fidanzati molesti? Ne vuoi parlare? Parliamone!

    Macsi: I quasi-fidanzati non possono diventare ex per definizione (unica eccezione: quando diventano fidanzati).

    Mau: Sono assolutamente incapace di scagliare oggetti, ciabatte, palloni, strali, maledizioni, etc... Magari li tiro ma non finiscono dove vorrei.

    La nonna: Grande notizia: casa nuova o grande casolare pieno di spifferi che aspetta di essere amorevolmente restaurato? Se passate da queste parti prima del 30 gennaio, a Palazzo Reale c'è la mostra su Dalì.

    Come ben sai, blatte escluse, la mia porta resta aperta. Magari un giorno gli verrà voglia di bussare.

    Roccia: Mi hanno detto che Salvador tiene famiglia. Fosse solo lui me lo porterei dietro come faceva Wall-E.

    Oscar: Non ci crede nessuno. Con lo zaino in spalla chissà in quanti posti strani ti sei infilato.

    Enrico*: Sapevo che mi ero perso delle cose importanti in questi mesi di assenza. Pure la zuffa paliesca con Ominona?

    Ominona: Era un fanciullino carino ma non sono tipo da tappare i buchi al primo che passa.

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  18. Caro IT, la mostra di Dalì è già messa in conto. Non amiamo le ristrutturazioni: bella cosa ma chi ha il tempo... E' un fienile già ristrutturato; certo ci faremo alcune personalizzazioni.
    Tu, dico a te che leggi in silenzio... hai capito bene? Ecco, allora datti una mossa... Il tempo passa.

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  19. Ma "la blatta" non è il titolo della canzone e del balletto con la quale la prosperosa Tracy di Hairspray vinse il concorso Tv per teen-agers? (Almeno nella versione di J. Waters).

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  20. La nonna: Bravi: personalizzate, personalizzate, personalizzate! Mica vorrete che la gente entri in casa e dica "Sembra di stare nello studio di una pittrice milanese".

    Macsi: Dall'IMDB: "There was a scene filmed where Tracey finds cockroaches in her hair (which was based on the urban legend about a girl whose brain is eaten by cockroaches that were living in her beehive hairdo). While it never made it into the final cut it does explain all the references to roaches in the latter part of the film". Ma quante ne sai?!?

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  21. Mh, insomma non ne so tantissimo ma Ricky Lane nella scena finale arriva con un abito rosa con scarafaggi applicati sopra e nel balletto fanno il gesto di schiacciare le blatte col piede. Dunque era piuttosto comprensibile.
    ;)

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