È ufficiale: da quando
Lord ha sdoganato i bear possiamo finalmente rincasare a notte fonda senza vergognarci di avere una faccia così e senza che i vicini chiamino la polizia perché un licantropo s'aggira per il palazzo.
REWIND Quasi ventiquattro ore prima. Apro gli occhi, l'orologio dice che sono le quattro passate da poco. Ormai so come funziona: mi alzo e lascio che la giornata abbia inizio. Latte, corn flakes, uno sguardo a Tokyo, le mail e Al Jazeera in sottofondo. Chissà cos'è che mi ha tolto il sonno.
FAST FORWARD Sei ore prima della foto o qualcosa di più. Comincia a cadere una pioggerellina leggera leggera. Sotto casa* c'è un coupè nero. Dentro il coupè un Lucifero sorridente e profumato. Guida con una mano sul volante e l'altra sul mio ginocchio. Sarà per questo che sbaglia continuamente gli incroci?
REWIND Cinque messaggi dall'alba al tramonto non saranno troppi? L'ultimo diceva
"Adesso doccia. Poi da te. Bacio". Alle otto sono ancora a San Babila: giusto il tempo di commettere qualche infrazione al codice della strada, darmi una ripulita e infilarmi la prima cosa che capita.
FAST FORWARD Pizzeria in centro. Lucifero qui non è semplicemente di casa. Lui qui ci abita. La proprietaria mi accoglie come farei io col fidanzato di mia sorella. Leggero imbarazzo. Come prescritto dal manuale cencelli-cooper-macsi-blackhole lascio che sia lui a scegliere altrimenti potrei ordinare la lista completa degli ingredienti taboo: aglio, cipolla, peperoncino e acciughe. Sceglie un misto di rucola, speck e gorgonzola senza nemmeno consultare il menu. Adoro quest'uomo: ci piacciono gli stessi sapori decisi.
PLAY Lui con la sua magliettina firmata. Io con la mia polo oviesse. Lui che continua a sfiorarmi. Io che lo guardo e mi chiedo come mai sia seduto davanti a me. Lui col suo accento piacentino. Io che ogni tanto gli chiedo di ripetere. Un diluvio di parole su qualsiasi argomento. Famiglia, lavoro, amici, fidanzati, passioni, pigrizie, tatuaggi, sport, sogni, desideri, ambizioni… E lui che non manca di ripetermi come sia contento di essere lì, perché era più di un anno voleva invitarmi ma non sapeva se…
PAUSE No, dico, mi hai guardato bene? Sicuro che non mi hai scambiato per un altro? Io sono lo scamorzino che corre tutto il tempo. Quello in perenne fuga da sé e dagli altri. Tu sei Lucifero, trasudi sesso e sicurezza, sei l'archetipo del maschio alfa da spogliatoio. Sei tu quello che suscita sopite passioni, io al massimo posso indurre un leggero sopore...FORWARD Mezzanotte. Di nuovo in macchina. Di nuovo sotto casa*. "Lo sai che non ti chiederò di salire, vero?". "Lo so. Ho capito che già essere qui è uno sforzo pazzesco". Fuori piove e fa freddo. L'abitacolo si riempie di parole, risate, sorrisi e calore. I vetri si appannano in fretta e Lucifero ci disegna sopra col dito. Poi c'è un primo bacio. E un secondo. E un terzo. E qualche altro migliaio. Non è poi così male starsene abbracciati in un bolide nero col ticchettio della pioggia e un ragazzo che vorrebbe conoscerti meglio.
STOP Molto più tardi. Dopo molte coccole, molti discorsi e qualche raro momento di silenzio, praticamente al limite della disidratazione, ci auguriamo la buona notte. Io scendo. Lui accende il motore e se ne va, tranquillamente, senza farlo rombare. Domani partirà per Berlino. Io mi alzerò all'alba e me ne andrò in palestra. È stata una bella serata, e sembra che ce ne sarà un'altra.
*Nota:
casa è licenza poetica, si tratta sempre della solita scatola.
Distanza: | | 17,210 km |
Tempo: | | 1 20' 00'' |
Velocità media: | | 12,91 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | | 1.665,480 |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | | 3.232,018 |