FAST FORWARD Sei ore prima della foto o qualcosa di più. Comincia a cadere una pioggerellina leggera leggera. Sotto casa* c'è un coupè nero. Dentro il coupè un Lucifero sorridente e profumato. Guida con una mano sul volante e l'altra sul mio ginocchio. Sarà per questo che sbaglia continuamente gli incroci?
REWIND Cinque messaggi dall'alba al tramonto non saranno troppi? L'ultimo diceva "Adesso doccia. Poi da te. Bacio". Alle otto sono ancora a San Babila: giusto il tempo di commettere qualche infrazione al codice della strada, darmi una ripulita e infilarmi la prima cosa che capita.
FAST FORWARD Pizzeria in centro. Lucifero qui non è semplicemente di casa. Lui qui ci abita. La proprietaria mi accoglie come farei io col fidanzato di mia sorella. Leggero imbarazzo. Come prescritto dal manuale cencelli-cooper-macsi-blackhole lascio che sia lui a scegliere altrimenti potrei ordinare la lista completa degli ingredienti taboo: aglio, cipolla, peperoncino e acciughe. Sceglie un misto di rucola, speck e gorgonzola senza nemmeno consultare il menu. Adoro quest'uomo: ci piacciono gli stessi sapori decisi.
PLAY Lui con la sua magliettina firmata. Io con la mia polo oviesse. Lui che continua a sfiorarmi. Io che lo guardo e mi chiedo come mai sia seduto davanti a me. Lui col suo accento piacentino. Io che ogni tanto gli chiedo di ripetere. Un diluvio di parole su qualsiasi argomento. Famiglia, lavoro, amici, fidanzati, passioni, pigrizie, tatuaggi, sport, sogni, desideri, ambizioni… E lui che non manca di ripetermi come sia contento di essere lì, perché era più di un anno voleva invitarmi ma non sapeva se…
PAUSE No, dico, mi hai guardato bene? Sicuro che non mi hai scambiato per un altro? Io sono lo scamorzino che corre tutto il tempo. Quello in perenne fuga da sé e dagli altri. Tu sei Lucifero, trasudi sesso e sicurezza, sei l'archetipo del maschio alfa da spogliatoio. Sei tu quello che suscita sopite passioni, io al massimo posso indurre un leggero sopore...
FORWARD Mezzanotte. Di nuovo in macchina. Di nuovo sotto casa*. "Lo sai che non ti chiederò di salire, vero?". "Lo so. Ho capito che già essere qui è uno sforzo pazzesco". Fuori piove e fa freddo. L'abitacolo si riempie di parole, risate, sorrisi e calore. I vetri si appannano in fretta e Lucifero ci disegna sopra col dito. Poi c'è un primo bacio. E un secondo. E un terzo. E qualche altro migliaio. Non è poi così male starsene abbracciati in un bolide nero col ticchettio della pioggia e un ragazzo che vorrebbe conoscerti meglio.
STOP Molto più tardi. Dopo molte coccole, molti discorsi e qualche raro momento di silenzio, praticamente al limite della disidratazione, ci auguriamo la buona notte. Io scendo. Lui accende il motore e se ne va, tranquillamente, senza farlo rombare. Domani partirà per Berlino. Io mi alzerò all'alba e me ne andrò in palestra. È stata una bella serata, e sembra che ce ne sarà un'altra.
*Nota: casa è licenza poetica, si tratta sempre della solita scatola.
Distanza: | 17,210 km | |
Tempo: | 1 20' 00'' | |
Velocità media: | 12,91 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | 1.665,480 | |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | 3.232,018 |
vista l'ora in cui il post è stato pubblicato...
RispondiEliminait,spicciati a pubblicare ke qui non ci crede nessuno ke mastichi cosi'lentamente
RispondiEliminaoh... beato te...
RispondiEliminaE allora?
RispondiEliminaSei tornato alle 3,48? Che hai fatto fino a quell'ora?
Lazzarone.
marcus, non è quanto lentamente mastica.
RispondiEliminasemmai, cosa.
:)
coop,certi leccalecca danno piu'soddisfazioni quando li succhi
RispondiEliminaCooper & Marcus: Adesso vi lavo la bocca col sapone e poi vi mando a letto senza cena. Quante storie solo perchè ci metto un po' ad aggiornare il blog...
RispondiEliminabastava la foto col faccino da orso soddisfatto
RispondiEliminaChe meraviglia... tanti bravo.
RispondiEliminaIn ogni caso quel sorriso un pò inebetito incornicia bene il quadro.
Ti toccherà cominciare a guardare il cellulare. Per fortuna sono sacrifici che a volte viene voglia di fare.
l'inizio non era male, lo avevo detto :) (lo sanno tutti)
RispondiEliminaNo, dico, l'invidia? Sono macerato.
RispondiEliminaUn cupè!
:-)
Ma sono anche felice per te, certo, è partito per Berlino, chissà se e quando tornerà ma intanto...
come in un film, ovviamente speriamo nell'happy ending ;-)
RispondiElimina(mi piace lo stile del post)
Marcus und Mauro: Uno fa tanta fatica per mettere i congiuntivi al posto giusto e voi gli dite che bastava una foto con la webcam?!?
RispondiEliminaMauro soltanto: In effetti, la questione del cellulare è un po' stressante per cui cerco di guardarlo il meno possibile.
Roccia: Aspettiamo di vedere cosa succede nelle prossime puntate. Sono curioso pure io.
Macsi: Sai che di macchine ne capisco poco. Questa era bassissima e con la trazione posteriore. Adesso mi devo mettere a sfogliare quattroruote perchè poi arriva Enrico* e vorrà sapere marca e modello. Comunque non una porsche come quella che hai distrutto tu :-)
Da Berlino potrebbe anche non tornare e non ci sono dubbi che si guarderà molto intorno.
BlackHole: Come mi ha scritto un'amica (cavolo, questa pizza è stata più seguita di una missione spaziale) "Cautela e disillusione sono gli ingredienti fondamentali per una saggia e concreta serenità". Non facciamoci troppe illusioni e vediamo il seguito. Anche così, comunque, a small step for mankind, a giant leap for me!
(fortuna che qualcuno apprezza lo stile)
Si parla di Lucifero e ne spuntano le corna. Mi ha appena mandato un messaggio da Brandenburg Tor... :-)
RispondiEliminaIT sono d'accordo con la tua amica, ma attenzione alle dosi, troppa cautela e disillusione non fanno lievitare la pizza... cmq finora mi sembra tu stia affrontando la situazione con il giusto passo :-)
RispondiEliminaqui però si son persi dei passaggi... "Adesso doccia. Poi da te. Bacio" e tu ci tenevi tutti sul "èsolounapizza"? La pizza, mi sembra sia successiva "all'altra mano sul mio ginocchio". Il film mi sa che ha subito dei tagli importanti.
RispondiEliminaComunque ti leggo contento, il giusto mix di curioso ed interessato. Se son rose fioriranno, se son paduli..., Enrico* capirà. Son molto, molto contento per te.
La Nonna
certo che scegliere la rucola è stato un azzardo, se ti rimane incastrata tra i denti è la fine
RispondiEliminaPoi guardare il cellulare potrebbe renderti proprio meno difficile da raggiungere. Certo poi si rimane in attesa. Ma con troppa disillusione non si attende nulla. Perciò.
RispondiEliminaMa no il racconto era bello, ti trascinava un pò in qua, un po' in su, un po' in giù. Bravo, certo la parte in cui pensi a te stesso come ad un lebbroso, anche no.
RispondiEliminaSarà stata una BMW? Z4?
RispondiEliminaComunque sia... Che bellini!! :-)
Ho gli occhi a cuoricino per voi...
BlackHole: Se lievita troppo la pizza diventa cattiva.
RispondiEliminaLa Nonna: Nessun taglio. Mi sembra che hai colto tutti i passaggi nel giusto rodine: doccia, ginocchio, pizza.
Findarto: Si può sempre usare la scusa "Aspetta, hai qualcosa tra i denti, ora ci passo la lingua e te la levo".
Mauro: Segnami per il tuo prossimo seminario sull'autostima.
Enrico*: La Z4 sarei riuscito a riconoscerla pure io che non distinguo un suv da un triciclo. Era questa. Bene? Male? Così così?
MAzda MX5? Direi bene, dai... :-)
RispondiEliminac'è ancora del romanticismo in giro allora?!
RispondiEliminaIl post poi lo leggo con calma che dalle prime tre righe non ci stavo capendo nulla con tutti questi salti temporali... però posso dirti che in foto stai una favola e due botte te le darei pure...
RispondiEliminaEnrico*: Anche una Trabant giallo banana con i pallini ciliegia sarebbe andata bene.
RispondiEliminaOscar: Quando vuoi possiamo organizzare una lettura corale di Jane Austen e delle sorelle Brontë. Prima però mi piacerebbe capire un po' meglio se mi sono imbattuto nel ragazzo più carino del mondo o in un adorabile puttaniere.
Lord: Se ti ci metti anche tu mi monto la testa. Comunque non è così incasinato come sembra. Aspetto i tuopi commenti.
La austen mi deprime e le bronte non le ho mai lette, però già qualcuno interessato a un comportamento più che al sesso lo definisco romantici. Sono tempi cupi
RispondiEliminaOscar: Almeno tu hai visto la luce col Dottor G
RispondiEliminahai ragione it. ma la luce più che un faro è pericolosamente simile a una candela in una giornata ventosa: per tenerla accesa c'è da farsi il culo! :-)
RispondiEliminama ne vale la pena :-)
RispondiEliminacol pelazzo incolto sei proprio gnoccolone! :)
RispondiEliminaGrazie Efy e benvenuto! Purtroppo ieri sera ho raggiunto quel punto di non ritorno oltre il quale non mi si distingue più da Zira del Pianeta delle Scimmie così ho dovuto imbracciare il rasoio e potare testa e capelli.
RispondiEliminaPS: mi sono perso la storia della monetina, me la rispieghi in termini semplici?