martedì 30 giugno 2009

Il lilla che invoglia

Milano. Un qualsiasi pomeriggio d'estate. Ad esempio: ieri. Trenta gradi e cinquanta per cento di umidità. Sfiga a pacchi: la gomma anteriore che si buca per la seconda volta in tre giorni. Un appuntamento importantissimo in centro, di quelli per cui la prima impressione è sempre sbagliata ma è anche l'unica che ti permette di dare la seconda. Io che trascino la bici per chilometri e chilometri pur di non abbandonarla in mezzo al nulla di periferia. Arrivo a Moscova sudato come un'antilope. Tensione alle stelle. Sette minuti all'incontro: non posso certo presentarmi in queste condizioni. Entro in un negozio di Corso Garibaldi, afferro la prima maglietta che mi capita tra le mani, vado dritto alla cassa e spiego: "Non ho tempo, sono sicuro che mi sta bene, mi dica quanto le devo, dove mi posso cambiare e, per favore, avverta il signore della security altrimenti quando esco mi salta alla giugolare". La commessa non batte ciglio, si vede che c'è abituata. Pago, mi infilo in un camerino, e mentre ripasso le cose che devo dire, trasformo la mia Ralph Lauren preferita in un asciugameno d'emergenza. Cinque minuti più tardi sono un uomo nuovo: bello, asciutto, puntuale e con indosso una polo color glicine che grida tutta la mia mascolinità.

Più ci penso è più mi viene in mente questa scena (da 5:45 a 6:42). Adesso speriamo che ci sia una seconda volta.
Distanza:
16,083 km
Tempo:
1 17' 00''
Velocità media:
12,53 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.631,637
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.966,865

sabato 27 giugno 2009

Tutti al mare!

Lasciate a casa i tacchi a spillo e mettevi delle scarpe comode: ci aspettano le montagne russe con gran finale sul taboga di Via Serra. Prevedo ingorghi umani all'angolo di Via Roma e non oso immaginare cosa succederà nel tratto in galleria. Sarà divertente.
RUNNING DIARY Avvistamenti mattutini: dopo ChezPaolo e la Presidentessa, questa mattina ho incrociato anche Loriana (con l'articolo). Il popolo degli insonni continua a crescere!


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:
21,330 km
Tempo:
1 45' 00''
Velocità media:
12,19 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.633,612
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.961,990


Visualizzazione ingrandita della mappa

giovedì 25 giugno 2009

Prematura scomparsa

La maledizione colpisce ancora. Dopo aver sterminato un plotone di allenatori, pare che questa volta sia riuscito a eliminare un'intera competizione sportiva. La Maratona di Milano è morta, o almeno così dice QuelloFigo, che non è solo molto carino e simpatico, ma pure molto ben introdotto negli ambienti che contano. Ancora nessuna notizia ufficiale, ma il sito ha cambiato fisionomia e c'è uno sfondo nero che non promette nulla di buono...
RUNNING DIARY Svegliarsi alle 5 per andare a correre da solo prima di raggiungere le tartarughine sul percorso verde è un grave indizio di infermità mentale.


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:
23,160 km
Tempo:
2 07' 00''
Velocità media:
10,94 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.631,882
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.951,827

giovedì 18 giugno 2009

Come diceva Andy Warhol

A distanza di qualche mese si scopre che sono rimasto chiuso in uno stanzino con Thyago Alves. E' proprio vero che abbiamo tutti diritto a quindici minuti di celebrità. Meglio ancora se sono quindici minuti con una celebrità.
RUNNING DIARY Correre con gente meno allenata (percorso verde) uccide la media (però si chiacchiera che è un piacere).


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:
23,730 km
Tempo:
2 09' 00''
Velocità media:
11,04 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.578,982
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.920,128

sabato 13 giugno 2009

Quella strana voglia di chinotto

L'estate è alle porte, il caldo incalza e la creatività langue, ma niente paura: questo blog non va in vacanza. E nemmeno il suo autore (se ne riparla tra qualche anno, quando la crisi sarà solo un ricordo e ci saranno molti più soldi da spendere). Non resta che spremersi quel brufolo chiamato cervello e trovare qualcosa con cui intrattenere le masse, altrimenti uno il blog cosa lo tiene aperto a fare? L'altra notte, mi sono imbattuto nell'ennesima trasmissione per mancati gourmet col sommelier carino, bicipite tatuato, corpo abbronzato e sorriso etilico, che delirava di frutti rossi, barrique, reminiscenze di tabacco, profumo di terra bagnata e immancabili note tanniche finali. Il tutto per un vinello di cui non saprei dirvi nemmeno il nome perché quando si è astemi da prima della maggiore età finisce che a certi dettagli non si presta più la dovuta attenzione. Comunque, visto che l'epigono di Bacco e Betty Ford continuava a ripetere che siamo tutti sommelier e che basta allenarsi un po' per imparare a cogliere i sapori, ho deciso di cimentarmi anch'io nell'improbabile esercizio degustatorio. Quindi, eccomi qua, con tre litri di chinotto e l'entusiasmo dell'autodidatta (cosa non si fa per amore del web 2.0). Per prima cosa bisogna rispondere a una domanda fondamentale: come si beve il chinotto? Per il vino si usano i calici, coppe o flûte per lo champagne, highball e tumbler per i cocktail, la birra si serve in boccali, liquori e distillati vanno negli shot. Ma qual è l'altro modo di bere scuro™? Non resta che provare. Inutile dire che il metodo Coca-Cola non va affatto bene. Il bicchierone colmo di ghiaccio con spruzzata di limone esalta la bibita di Atlanta ma uccide il campione nostrano. Non c'è soddisfazione nemmeno a canna o a garganella, non importa che si tratti di lattina o bottiglia. Assolutamente vietata la cannuccia, a meno che non abbiate cinque anni, un vestitino di piqué e i codini fatti con gli elastici. Impensabile qualsiasi abbinamento gastronomico: il chinotto è una bevanda autarchica che non ha bisogno di stuzzichini dolci o salati. Per apprezzare il nostro amaricante agrume occorre solo un bicchiere largo e non troppo alto, come quelli della Nutella quando eravamo piccoli. Riempitelo per tre quarti, portatelo alle labbra, inclinatelo di 45 gradi fino a sentire che le bolle vi pizzicano il naso, inspirate e sorseggiate lentamente. Sarete investiti, nell'ordine, da un sapore amaro, come di medicina, dal ricordo di quella marmellata asprigna che faceva sempre vostra nonna, da un accenno di gomma bruciata e poi da quello strano sapore dolciastro che ha la parte scura del crème caramel... Come si fa a non amarlo? E quanto avevano ragione gli Skiantos, signora mia, "un chinotto ogni due ore fa passare il malumore"...


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:
25,190 km
Tempo:
2 06' 00''
Velocità media:
12,00 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
1.598,228
km corsi negli ultimi 12 mesi:
2.902,436

sabato 6 giugno 2009

Raccolta punti

Ho saputo da fonte certa che arrivati a 18 bollini si vince una settimana al Four Seasons. Quindi, poche storie: alzate quelle belle chiappe sode, prendete la tessera, controllate di avere con voi un documento d'identità e andate a votare. Come al solito, io odio arrivare tardi agli appuntamenti altrimenti finisce che mi agito, così ero al seggio già prima che aprisse. E non ero il solo!


Visualizzazione ingrandita della mappa

martedì 2 giugno 2009

Nuovo Cinema Ikea

Sabato prossimo al Festival del cinema GLBTQ (per favore, non aggiungiamo altre consolanti o ci ritroveremo tutti con la mandibola disarticolata) proiettano questo film di fantascienza su due uomini che si sposano nel paese di Babbo Natale, vanno a vivere in una casetta fatta coi lego e adottano con successo un adolescente punk leggermente omofobo. Il tutto in lingua originale con sottotitoli (almeno spero). Chi si aggrega?


Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza:
24,160 km
Tempo:
1 58' 00''
Velocità media:
12,28 km/h

km corsi negli ultimi 6 mesi:
X.XXX,XXX
km corsi negli ultimi 12 mesi:
X.XXX,XXX



© itboy_76