Ieri notte ho pagato un ragazzo. Ci siamo accordati sul prezzo e poi siamo andati da lui. I soldi li ha voluti in anticipo. Era brasiliano,
ha detto di chiamarsi Thyago. Dopo, però, si è lasciato sfuggire un nome diverso: Gigi, Gianni o qualcosa di simile. Non ho capito: l'accento, la situazione, quello strano profumo, quella stanza minuscola col lavandino in un angolo...
Giudicatemi pure, se volete. Ma non dimenticate cosa dice il Vangelo.
Le puttane vi precederanno nel Regno di Dio. È Matteo 21, 31: controllate pure. Io non ho nulla di cui vergognarmi.
Ha preso le mie mani tra le sue. Ha scherzato sul mio pollice corto... Mi ha fatto un complimento. "Scommetto che lo dici a tutti".
"Adesso lo sto dicendo a te". I suoi occhi: come il mare in burrasca. Blu, grigi, dello stesso colore del piombo... Le sue labbra si sono avvicinate al mio orecchio. La sua pelle olivastra, potevo sentirne il calore... Mi ha sussurrato un segreto e ha sorriso. I suoi denti: un rosario di perle...
Esistono dei brasiliani brutti? Perché sono sempre così dannatamente stupendi?Istantanee. I nostri piedi che si sfiorano. Io che allargo le gambe e affondo in quella vecchia poltrona e lo lascio fare. La sua testa coperta di riccioli (ho sempre avuto un debole per i ragazzi coi capelli ricci). L'ultimo ricordo è lui, le sue spalle, il suo volto riflesso nello specchio, lui che si lava dopo aver fatto tutto ciò che mi aveva promesso.
Non mi era mai capitato prima. Lo giuro.
Non ero mai stato in un bordello. Non ne avevo nemmeno tanta voglia. All'arrivo, Lea, la direttrice, un metro e novanta di muscoli e tacchi a spillo, mi ha subito detto "Non vorrai tenere quel muso per tutta la sera, vero?". "Dipende da te, io sono qui per divertirmi".
Solo i miei fratelli potevano portarmi in un posto così. Divani di velluto rosso. Luci soffuse. Alcove. Scale. Corridoi. Un cantante baffuto. Metresse. Puttane. Prostituti. Inservienti. Clienti. Il classico posto che solo
Super può scovare e dove
ilFraStellino incontra subito un paio di conoscenti perché lui, al contrario di me, è uno che va in giro la notte.
Le regole sono chiare.
È una casa di tolleranza: basta pagare. Da soli, in coppia oppure in gruppo. Si mercanteggia. Ci sono il meccanico, la mogliettina, l'amministratore, la signora che pulisce i cessi, lo slavo dall'occhio truce, Jane con la sua voce calda e il corpo
made in Casablanca, Nella, Frigida, Acquaesapone, Wanda la ninfomane, Cerebro... e poi, ovviamente, c'è lui, Thyago, che è molto ambito e costa più degli altri. Infatti per lui mi sono svenato e a mezzanotte sono ormai senza soldi. I miei fratelli continuano a girare di stanza in stanza. Io li aspetto all'ingresso.
Mi appoggio alla ringhiera. Sono stanco. Un ragazzo si avvicina. È un cliente.
"Vuoi venire con me?". "In che senso?". "Tu e io con Nella". "Ho finito i soldi". "Non importa, pago io". Si fruga nelle tasche. Tira fuori una banconota stropicciata e me la caccia in mano. Ecco,
anche io sono in vendita. Come tutti qui dentro. È disposto a pagare purché vada con lui e con quella prostituta dallo scialle rosso. Ci sto. Non perché sia carino (e lo è). Non perché voglia scopirere cosa succederà in quella stanza (e lo voglio). Lo seguo solo perché la sua generosità mi ha stupito. Sono fatto così.
Mezz'ora più tardi suona la campana della chiusura. La tenutaria raduna tutti di sotto, in una cantina buia, con qualche tavolo e un palcoscenico.
Super si è seduta in braccio a Thyago. La invidiano tutti. Sgualdrina...
IlFraStellino balla e grida "Dàl-la, Dàl-la!" all'indirizzo di Wanda. Musica, casino, risate. Qualcuno beve qualcosa. Poi tutto finisce. Stringiamo le mani dei nostri compagni. Baciamo tutti all'uscita e ce ne torniamo a casa, alle nostre vite un po' scialbe.
Se volete, potete farci un salto anche voi. Il bordello apre ogni sera alle 21, ma vi conviene arrivare con mezz'ora d'anticipo. Lo spettacolo si intitola
Dignità autonome di prostituzione e va in scena al
Franco Parenti fino a domenica prossima. L'importante è non avere pregiudizi e lasciarsi coinvolgere. Io sono rimasto davvero senza soldi quindi, per un mese almeno, passerò le mie serate a casa.
Distanza: |
| 21,342 km |
Tempo: |
| 1 35' 00'' |
Velocità media: |
| 13,48 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: |
| 1.582,730 |
km corsi negli ultimi 12 mesi: |
| 2.633,844 |