giovedì 1 ottobre 2015

Zaino e capasanta in Portogallo

Una leggenda narra di strane frecce azzurre che si rincorrono da Santiago fino a Fatima.

Un'altra racconta di frecce così vecchie e sbiadite che potrebbero averle tracciate i Pastorelli in persona.

L'ultima, quella più improbabile, vuole che lo zaino e la capasanta abbiamo seguito le frecce antiche e quelle più recenti, divorando 240 chilometri in sei giorni, in una sfida a distanza con un hooligan del Legia Warszawa sopravvissuto all'ultima eclissi di Luna prima di raggiungere la fine del mondo, e che adesso si stiano riposando in cima a una delle colline di Oporto.

Dietro ogni leggenda c'è un fondo di verità. Dietro ogni zaino dotato di capasanta c'è un cretino che chiede solo di svegliarsi la mattina e di poter camminare.


4 commenti:

  1. Oh è il 2 ottobre, è finito il tuo tour de force di impegni mondani? Ci possiamo mettere in lista per una cena al coreano? Blackino, che ne pensi?

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  2. Volentieri. Ma ho una agenda un filo piena. Ci aggiorniamo appena rientro.

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