mercoledì 10 novembre 2010
L'estate sta finendo
Oggi, per la prima volta, ho tirato fuori dall'armadio una maglietta con le maniche lunghe. E il ginocchio ha cominciato a darmi fastidio. Odio quando arriva l'autunno.
martedì 9 novembre 2010
La forza dell'abitudine
Si comincia con un colloquio in cui dovete ricostruire la vostra anamnesi dal primo vagito fino ai giorni nostri, con particolare riferimento agli ultimi dodici mesi. Ogni dettaglio viene preso in considerazione, a volte con implicazioni un po' inquietanti. Si è slogato una caviglia? E come è successo? Per caso aveva avuto un capogiro? Le capita mai di perdere l'equilibrio? Negli ultimi tempi, le è mai capitato di perdere i sensi? Ha mai perso i sensi in vita sua? Ci sono stati casi di ictus nella sua famiglia?
Poi si procede con un paio di misurazioni. Altezza: la questione mi trova piuttosto sensibile. Collocandomi un bava di lumaca sotto il metro e ottantadue cerco sempre di fare omologare la misura massima che un'impiegata comunale compiacente ha voluto riportare sulla carta di identità. Questa volta mi trovo davanti un medico inflessibile: 1,81. Peso: 80 chili, quasi 81. Cavolo, domenica sera a cena da ChezPaolo ho davvero esagerato. Negoziamo per 80, in ossequio allo standard implementato poco prima e prometto di smaltire 4 chili entro sabato pomeriggio.
Segue un elettrocardiogramma a riposo (50 battiti al minuto: la frequenza media per un adulto è tra 60 e 90, ma i corridori sono tutti allegramente bradicardici), quindi test delle urine (ormai ho imparato che per non restare chiuso in quel bagno più del dovuto mi conviene bere un bicchiere d'acqua prima di uscire di casa) e un secondo elettrocardiogramma, questa volta sotto sforzo (134 battiti nel momento più pesante dell'esercizio, pure chiacchierando e facendo lo splendido mentre gli elettrodi registravano ogni singola pulsazione).
Si finisce con la spirometria. Le istruzioni sono semplici. Metti questa molletta sul naso. Metti in bocca questo cilindro di cartone e ci sigilli le labbra intorno. Fai un respiro normale e poi espiri. Fai un secondo respiro normale e poi espiri di nuovo. Al terzo giro aspiri quanta più aria possibile e poi la butti fuori tutto d'un colpo, col massimo della forza e senza mai fermarti. Capito?
"Sì".
Al sesto tentativo, la giovane dottoressa che mi dà disinvoltamente del tu mi guarda costernata e dice: "Non capisco, c'è una specie di anomalia. E come se un attimo prima di buttar fuori tutta quell'aria passassi la lingua sul tubo..."
"Strano. Il mio ragazzo non se ne è mai lamentato".
Segue un attimo di silenzio. Preme un tasto sul macchinario e stampa i risultati dell'esame. "Diciamo che va bene così. Sei idoneo. Ci vediamo tra un anno".
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Distanza: | 12,459 km | |
Tempo: | 1 01' 00'' | |
Velocità media: | 12,25 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | 1.464,207 | |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | 3.042,570 |
domenica 7 novembre 2010
La Torta Vigoni
Se avete voglia di misurarvi con un grande classico questa versione della ricetta mi pare ottima (notevoli i consigli).
sabato 6 novembre 2010
Vendola e Pisapia al Dal Verme
Dentro: tutto esaurito. Fuori: una coda lunga 100 metri. Dopo una lunga attesa, io, Super, Rocco, Marcella e un altro migliaio di persone non siamo riusciti a entrare ma vedere tutta quella gente così diversa per età ed estrazione ci ha fatto una buona impressione. Domenica a Milano ci saranno le Primarie per il nuovo sindaco. Dopo aver votato per i radicali, i verdi, le varie incarnazioni del partito precedentemente noto come comunista e adesso democratico, questa volta non ho ancora scelto il mio candidato.
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Distanza: | 17,460 km | |
Tempo: | 1 26' 00'' | |
Velocità media: | 12,18 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | 1.478,528 | |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | 3.051,411 |
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