un chilo e mezzo di biscotti
870 uova
440 crostatine al cioccolato
96 litri di latte
24 chili di cereali
un chilo di pane
10 chili di crackers
un chilo di zucchero
2 chili di sale
13 chili di pasta
11 chili di sugo
2 chili di riso
16 chili di petto di pollo
5 chili di coppa (la carne, non l'affettato)
13 chili di lattuga
23 chili di frutta e verdura assortita
9 scatole di tonno
6 tazze di cioccolata
4 pizze
3 panini con la milza
2 chili di gelato
un paio di cene fuori, ma veramente poche
Fin da quando ero piccolo mia madre mi ha insegnato che bisogna fare sempre i conti. Ricordo che ogni sera si metteva sul divano, con le gambe piegate all'amazzone, la sigaretta in bocca, il posacenere poggiato sul bracciolo, la bic nera in mano e una grossa agenda su cui segnava ogni acquisto o spesa della giornata. La pasta, la carne, la frutta, la verdura, i libri e i quaderni per me e i miei fratelli, lo stipendio della babysitter, i caffè che aveva bevuto nella pausa pranzo, i vestiti che non erano quasi mai per lei, i biglietti dell'autobus, l'affitto, le bollette e tutto il resto... Tutto aveva un suo posto, uno spazio preciso, una colonna dedicata. E poi lei tirava le somme: per giorno, settimana, mese, capitolo di spesa. Tirava le somme ed era il suo modo per avere tutto sotto controllo. Non solo i conti di casa ma anche la vita, il futuro suo e dei suoi figli, i sogni avverati e quelli ancora da realizzare. Così il bilancio familiare diventava un strumento per non perdere la memoria del passato e per tracciare la rotta verso ciò che desiderava. Io la guardavo e non capivo. Non capivo come quei numeri potessero raccontare la sua vita. E allora lei mi spiegava. Mi parlava del corso di inglese per me e il fraStellino, di come ci sarebbe servito una volta diventati grandi, delle lezioni di equitazione per mia sorella, dei risparmi depositati in banca, di quel caffè bevuto di corsa mentre si ammazzava di lavoro la notte, di quel regalo comprato tanti anni prima per una persona e un'occasione che altrimenti -senza quell'annotazione in agenda- avrebbe certamente dimenticato. Mi spiegava come là dentro ci fosse la sua vita, scritta in codice, e come le bastasse mettere in ordine quelle cifre per ricordare qualcosa. E poi mi spiegava che i soldi tendono a scappare di mano con una certa facilità per cui è bene tenerli sotto controllo e non vivere mai al di sopra delle proprie possibilità. Perché, in fondo, rinunciare a qualcosa è sempre meglio che avere un debito verso qualcuno.
Facciamo di tutto per non diventare come i nostri genitori. Cerchiamo di essere alternativi e di ampie vedute. Amiamo come ci pare. Non fumiamo. Evitiamo il caffè. Maciniamo chilometri su chilometri. Ci droghiamo con internet. Dormiamo per terra. Guardiamo i film solo in lingua originale. E poi? E poi finiamo per essere un po' come loro. Magari al posto dell'agenda c'è un foglio excel. E le somme preferiamo lasciarle al computer piuttosto che farle a mente.
Ogni giorno faccio i conti. O magari non proprio ogni giorno, ma ogni due o tre. Comunque li faccio. Quelli di sopra sono il riassunto dei primi sei mesi di vita in questa scatola. A voi non diranno granché ma io ci vedo tutte le cose che mi sono successe, proprio come diceva mia madre. Ci vedo le gioie, i dolori, le persone, gli incontri, i sogni, le frustrazioni, le notti insonni, l'alba di una mattina di agosto, le confidenze con i miei fratelli, le nanne con Lucifero, la voce di XXX dopo tanto tempo, il bisogno di stare da solo e il piacere di vedere gli altri. Sono sei mesi che vivo qua dentro. Il bilancio è sotto controllo, non credo di avere debiti e peso un chilo in meno rispetto a quando sono arrivato.
RUNNING DIARY Chi vuole si può divertire con le animazioni del mio gps (sono cose...). Se riesco, metto giù due righe sul tracciato.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Distanza: | 32,100 km | |
Tempo: | 2 50' 00'' | |
Velocità media: | 11,33 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | 1.611,467 | |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | 3.224,133 |
Allora sei andato da li a li, e poi ? sei rimasto li ? sei morto li ?
RispondiEliminaoddio e quanto hai sudato ? Poi mi spieghi cosa ci vai a fare per San valentino a Genova ?
hai fatto da genova a rapallo di corsa in una volta sola?!?
RispondiEliminaMa ora ci trovi pure l'intrattenimento per ingannare l'attesa finché non metti il testo? Sei veramente troppo... :-)
RispondiEliminaMa poi, scusa, cosa ci sarebbe di divertente (e pure di animato, se proprio vogliamo fare i pignoli) nelle animazioni di Garmin?
Hai corso tre ore e bruciato le stesse calorie che ho bruciato io in una settimana, ora capisco tante cose. Ma quel picco che hai avuto tra Bogliasco e Apparizione? Hai allungato il passo perchè un bonaccione ti correva davanti? o una patonza di correva dietro con chiare intenzioni rimorchiesche? Era S. Valentino e pensavi a LUI e hai accelerato il passo? O ha visto la Madonna come BH nel suo blog? E la frequenza cardiaca perchè non è disponibile? Uff, quante domande si affastellano alla mente guardando di sfuggita un gps.
RispondiEliminaStavolta hai sfiorato casa dei miei al mare.
RispondiEliminaVolevi chiedere la mia mano?
[e non vale rispondere "no, il tuo culo"]
Se proprio dobbiamo "divertirci" con le animazioni delle tue corse, potresti almeno correre con addosso una webcam e poi postare il filmato sul blog, almeno potremmo ingannare l'attesa del testo godendoci il panorama dei tuoi itinerari.
RispondiEliminaPotresti anche farti riprendere mentre corri nudo... :-)
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaEnrie* è sfacciato.
Ma come dargli torto.
WOW! 8 commenti prima ancora di aver pubblicato il testo.
RispondiEliminaMauro: Che domande. Uno va a Genova per San Valentino così a nessuno viene in testa di festeggiare. Mi sembra logico.
BlackHole: Sarei arrivato volentieri fino a Zoagli ma dovevo tornare a Genova presto per salutare una persona. La prossima volta farò meglio.
Enrico: E' un gps: ha un umorismo tutto suo. Le "animazioni" sono nella sezione player dove puoi vedere il puntino che si muove.
Macsi: Non me ne parlare. Giovedì scorso ho ingurgitato 6.000 calorie in un giorno. Mi stava venendo un senso di colpa infinito. Non mi ricordo nessun incontro particolare verso Bogliasco. Una caduta a Sant'Ilario sotto la pioggia e sotto lo sguardo di un cane randagio ma nulla di più. Sono stato ia per qualche giorno e il blog di Blacky diventa come la madonnina di civitavecchia? Adesso corro a vedere :-) La frequenza cardiaca manca perchè la fascia cardio mi impiccia e già così ho il corpo coperto di graffi, ci manca solo il cilicio stile Binetti (vaya con dios!)
AtenaG: Prima di prendere di solito chiedo. E' un fatto di buona educazione e cortesia. Allora era il tuo papa' quel bel signore che mi ha guardato con compassione?
Barone: Ci avevo pensato ma Youtube non accetta filmati superiori ai 10 minuti.
Enrico*: A parte il fatto che dopo duecento metri di corsa sballottato a destra e sinistra il pispolo si stacca, mi spieghi come faccio a riprendermi se sono nudo? Se proprio ci tieni organizziamo una sfida tu, io e chi vuoi tu dall'alto della collina fino a casa tua.
Macsi2: Vuoi concorrere anche tu per il "marcus d'oro"?
Non sempre nella vita si può tenere tutto sotto controllo. Prima o poi qualcosa si ribella.
RispondiEliminaSai chi era estremamente metodico nel rendicontar le proprie spese? un certo J. Dhamer...
AtenaG: Volevo scrivere "il bilancio è in nero" (nel senso di "non in rosso") ma suonava troppo da contabile. Anche il "bilancio è in pari" mi suonava male. "Sotto controllo" mi sembrava vox media ma si accettano suggerimenti.
RispondiEliminaChi è J.Dhamer?
Mi colpiscono alcuni dati:
RispondiElimina- 870 uova in sei mesi? Mai pensato di fare un controllino al fegato?
- solo 1 Kg di pane? Ma come fai?
- 3 panini con la milza: qui riconosco il siciliano che c'è in te!!!
Più seriamente, possiamo discostarci quanto vogliamo dai nostri genitori nelle scelte di vita che compiamo e nei comportamenti che adottiamo con le persone che incontriamo grazie alle nostre scelte, ma nel modo in cui viviamo e percorriamo le nostre pur differenti strade ci sarà sempre - inconsciamente ed a volte anche contro la nostra volontà - un po' del loro modo di essere, di pensare e di affrontare le vicende della vita: fa parte dell’imprinting che riceviamo soprattutto da piccoli e che, volenti o nolenti, portiamo sempre dentro di noi.
Insomma, 'sto bilancio è positivo?
RispondiEliminaps: http://en.wikipedia.org/wiki/Jeffrey_dhamer
:) (pure con lacrimuccia sul finale, ma te l'ho detto che in questo periodo ho la lagrima facile)
RispondiEliminaalmeno trattasi di un'abitudine utile :-)
RispondiEliminain effetti l'elenco delle cose che hai acquistato e ingurgitato colpisce per alcune apparenti discrepanze (per esempio 440 crostatine e solo un chilo e mezzo di biscotti)
io ho smesso di tenere i conti, credo per due ragioni: l'esperienza come cassiere/contabile della comunità a padova e le mie scarse finanze attuali, per cui vedere scritti certi numeri mi fa venire l'ansia, preferisco tenere un conto mentale approssimativo
Anche io tengo sempre i conti su una Moleskine nera; magari diranno anche la mia vita, i miei sogni, il mio futuro e bla bla bla... Ma sopratutto dicono che spendo troppo!!
RispondiEliminaCazzo...
qui ti invidio.
RispondiEliminala mia resistenza all'essere metodico ha assolutamente la meglio sulla quadratura dei conti. e la conseguenza da pagare è non avere mai una lira in tasca. o un euro.
Ma ciao, mi spieghi come si fa ?
RispondiEliminaIo non riesco a "fare i conti". Faccio subito il risultato. Non è che non sia in grado di analizzare una situazione, un periodo. Ma non riesco a farlo in quella maniera li. Raramente riesco a mettere in quell'ordine. Come fai a ricordarti il numero delle crostatine? Cioè le hai contate mano a mano che te le scrofavi ?
Vorrei comunque farti notare che fai 2 volte i conti. E la seconda volta ha fatto pure commuovere qualcuno. La seconda volta non è possibile tracciare le colonne e far di conto. La seconda volta è quello che per te è successo.
Cmq se metti su un trainig per imparare a fare i conti bene io mi ci iscrivo.
Barone: Uova: bevo tanta acqua e spero che al fegato basti :-) Pane: se non lo compri non puoi mangiarlo (e visto che lo amo e potrei mangiarne a quintali non lo compro). Milza: e sono siculo solo per un quarto!
RispondiEliminaMi pare che Marx (non Groucho) abbia scritto che i figli nascono sporchi del sangue dei genitori, che gli resta attaccato e continua a scorrergli nelle vene (ma forse era proprio Groucho: non ho mai prestato troppa attenzione durante le ore di filosofia, e comunque lui poi sosteneva che il comunismo era in qualche modo figlio della borghesia)
AtenaG: Il bilancio è in pareggio. In perfetto stile non profit. Guarda che so dove abiti. Non ti conviene darmi del serial killer :-)
Super: Domani facciamo il tagliando agli ormoni così torni cattiva e spietata come sempre. E poi c'è già quell'altro che chiagne.
BlackHole: Il chilo e mezzo di biscotti (Krumiri Bistefani per la precisione) è stato spolverato in meno di 24 ore. Come per il pane, certe primizie è bene tenerle distanti o faccio una strage.
Se non siete finiti in bancarotta vuol dire che li sapevi tenere i conti. Metodo approssimativo? già, poi finisce come per i biscotti, inizio a spendere e non mi so controlare.
Enrico*: E' il prezzo da pagare per essere belli belli in modo impossibile.
Mauro: Metodo classico: trascrivo gli scontrini per esteso, compreso numero di crostatine per scatola o peso di ogni cosa.
La seconda volta è quella per cui vale la pena di fare i conti la prima (altrimenti basterebbe guardare nel portafogli e vedere quanto sia magro il suo contenuto).
Oscar: Non è proprio la tua resistenza all'essere metodico che ti rende creativo?
RispondiEliminaPerciò potrebbe sembrarmi che la prima volta sia più che altro per un rispetto per le tradizioni, la seconda invece per te stesso?
RispondiEliminacosa c'entra la madonnina di civitavecchia con il blog di Blacky? ( che ovviamente adesso terrò d'occhio). noto un velo di competizione tra paDRONI di blog.
RispondiElimina@Blacky: padova ?? si ho un vago ricordo che mi dice che l'hai già detto... però rinfrescami la memoria
Caro, i numeri che possono ferire sono quelli della bilancia più che dei bilanci, fino ad allora tutta vita che è meglio. Ma il mio protetto tace ancora? Ricordagli di non affidarsi troppo ai detti popolari, quella cosa che "in amor vince chi fugge" è stato il lirico canto del cigno di un perenne incerto morto per autocombustione da sfregamento. Perciò caro amico, che ci leggi da chissà dove: risolviti.
RispondiEliminaEnrico*, piaciuta l'ultima nevicatella?
Ominona
Ominona, che palle 'sta neve... Spero abbia finito, io mi sarei già divertito!!
RispondiEliminadillo alla Nonna, rimasta bloccata in casa sull'ermo colle. Al ritorno ha detto tre sole parole: "casa in centro".
RispondiEliminaCheers,
Ominona
Mauro: ho abitato a padova due anni, per la precisione dall'ottobre 2002 all'ottobre 2004
RispondiEliminaAttenzione, il fatto che tu sia un serial killer non implica che io non sia altrettanto pericoloso. Anzi, potrei esserlo di più.
RispondiElimina;-)
Ominona, ma dove state?
RispondiEliminaNel castello di Celsa?
Comunque anche la mia macchina non viaggiava (non sono attrezzato per la neve)... Ho dovuto prendere il bus per tornare a casa!!
Enrico*, stiamo in uno delle migliaia di borghi ristrutturati nel dedalo del chianti. La Nonna non si azzarderebbe MAI a rischiare un minimo graffio alla sua macchinina. L'evento non è proprio contemplato tra quelli possibili.
RispondiEliminaOminona
Mauro: La prima è per non finire come i Fratelli Lehman.
RispondiEliminaOminona: Se la bilancia si decidesse a salire sarei più contento. Sul resto taccio.
AtenaG: Effettivamente con l'elmo susciti una discreta paura.
Enrico* & Ominona: Domenica avrete bel tempo.
Nonna e Ominona: Adottatemi. Vi farò trovare la cioccolata calda ogni volta che rincasate sotto la tormenta.
ma per non finire come i fratelli lenh... basta che controlli il tuo puma index ;-)
RispondiElimina@blacky: ma a fare cosa a Padova?
Mauro: ho studiato e in un certo senso lavorato... tu sei di pd città?
RispondiElimina"in un certo senso lavorato..." ??
RispondiEliminaeh si Pd città
si vabbe ma io un chilo e mezzo di biscotti lo mangio in 3 giorni
RispondiEliminama fammi capire, tacci tu o tacci sua?
RispondiEliminaominonA
Senti ... ma mi racconti com'è andata con i tacchi ? e le foto ?
RispondiEliminastiamo attendendo con ansia il resoconto di sabato sera miss IT!!!
RispondiEliminaFoto, foto, foto, foto ...
RispondiEliminabeh io come al solito arrivo da buon ultimo. il mio bilancio della scorsa settimana recita 1872 km. (non di corsa, bensì in auto, ma vabbè). 189 clienti brieffati, trainizzati, formati, illustrati. 16x49x5=3920kg sollevati (non in palestra, bensì movimentando i campionari. e questo sarebbe relativo al solo allestimento, andrebbe raddoppiato col disallestimento, ma eravamo in 2 quindi famo a metà).
RispondiEliminaore di sonno totali: 47. ore di riunione totali: 51. Cene di lavoro: 5.
Riguardo al tuo conteggio, i tuoi numeri nella loro follia non mi stupiscono visto che ormai ti conosco. Il succo del discorso comunque mi commuove. e sono anche un po' orgoglione di essere uno dei 3 panini ca meusa.
Riguardo al mio conteggio... ora capisci perchè ti leggo a intervalli di 8-10 giorni? :)
so much silence, so many things to tell (or to do). So,
RispondiElimina"what?" would be a nice question, "to/with whom?" is the most interesting one.
The Grandma'
Battiamo la fiacca?
RispondiElimina... e' un po' anche colpa mia se battiamo la fiacca. Abbiate pazienza!
RispondiEliminavedo che sei venuto "quasi" dalle mie parti. La prossima volta è gradito un saluto, ok? :)
RispondiEliminaCmq, parlando del tuo post, non mi sorprende affatto che tu faccia questi conti. Il mettere per iscritto ogni volta il tragitto che fai quando corri è tracciare la propria vita proprio come faceva tua madre.
Io da questo punto di visto ho ancora molto a imparare...
Findarto: Troviamoci. Mangiamo biscotti insieme.
RispondiEliminaCooper: Sei uno dei miei pani ca'meusa preferiti, ma questo non giustifica la tua latitanza. Ti dico un numero pure io: 45, gli euri al mese per l'abbonamento al FF. Vuoi commentare?
Ominona, La Nonna, etc: Scusate la latitanza, ogni tanto capitano degli imprevisti che mi tengono lontano dal computer.
Gipris: Non ci avevo mai pensato, ma in effetti hai proprio ragione. La prossima volta busso alla tua porta così mi offri un bicchiere d'acqua. O vado direttamente da B per la pizza?
No, meglio il bicchiere d'acqua a casa mia hihihi!
RispondiEliminahai FB?
RispondiEliminaCi ho messo una vita per perdere i contatti con una serie di persone del mio passato, ci manca solo che adesso butto tutto alle ortiche e mi apro un profilo si faccialibro...
RispondiEliminaPS: ma la casa non è comune?
cioè? cosa intendi per comune?
RispondiEliminahai cambiato palestra ?
RispondiEliminaGipris: tua e di B.
RispondiEliminaMauro: Cambiare palestra? Io? Ma non scherziamo con le cose serie che ormai rinnovo l'abbonamento a pacchi di 16 mesi e là mi sento praticamente a casa anche se ormai dista un fantastigliardo di chilometri e certe mattine all'alba con i camion che cercano di stirarmi mi chiedo chi me lo faccia fare...