Da qualche settimana itboy si reca ogni sera in visita ai genitori nel castello dove hanno deciso di invecchiare –rancorosamente– insieme. Suo padre gli mette a disposizione una scala malferma e sgangherata perché, finchè non si rompe del tutto, non c'è bisogno di comprarne una nuova. Sua madre gli indica la sterminata collezione di piattini danesi, sottolineandone valore e rarità. Itboy quindi si arrampica a tre metri da terra con chiodi, martello, livella laser e filo a piombo. La scala ondeggia e scivola in avanti, il muro bianco appena intonacato non offre appigli né punti di riferimento. Itboy suda freddo e maledice i suoi fratelli perché forse non conoscono il senso del dovere e di sicuro non sono perseguitati dal senso di colpa che affligge sempre i figli diversi.
Questo pomeriggio, in bilico sul trespolo, itboy ha assistito al curioso spettacolo di sua madre che barriva ordini a una coppia di falegnami calabro-cingalesi mentre suo padre faceva da interprete, pronunciando in un'ora più parole che in una vita intera. Ha visto lo sguardo perplesso dei due malcapitati mentre lei diceva una cosa e lui ne traduceva un'altra. Ha visto sua madre incazzarsi con suo padre e viceversa. Ha visto due persone che stanno ancora insieme e non si capisce bene perché. E da lassù, per la prima volta dopo tanto tempo, gli è venuto il sospetto che forse è meglio così e che se proprio non hai nessuno da amare e col quale andare d'accordo allora è meglio avere qualcuno con cui litigare finché ti resta un po' fiato in corpo. Ma è stato solo un attimo. Poi ha ritrovato il senno, ha piantato il trecentesimo chiodo nel muro e si è detto "Piuttosto mi sparo".
Distanza: | 21,295 km | |
Tempo: | 1 39' 00'' | |
Velocità media: | 12,91 km/h |
km corsi negli ultimi 6 mesi: | 1.646,203 | |
km corsi negli ultimi 12 mesi: | 3.162,645 |
Non sottovalutare mai il potere catartico del litigio.
RispondiEliminaper un attimo ho temuto:
RispondiElimina"la scala è crollata e per non precipitare mi sono aggrappato alle mensole dei piattini danesi, che sono precipitati sul pavimento fracassandosi tutti"
se i piattini son salvi, va tutto bene. i miei sono tali e quali ai tuoi. 40 anni che litigano ogni giorno. ma se un giorno non stanno insieme stanno male. li ringrazio perchè mi hanno indotto un rifiuto totale per la discussione fessa e fine a se stessa.
Anche i miei sono così... Potremo farci un trattato...
RispondiEliminaio cuore american gothic ;-)
RispondiEliminaOscar: Trenta anni e passa di litigi hanno avuto su di me lo stesso effetto. Così ogni volta che qualcuno pensa di alzare la voce per dimostrarmi di avere ragione io inizio subito ad abbassare la mia. E' praticamente un riflesso condizionato e mi dicono che l'effetto dell'altro che urla mentre io sussurro e' decisamente comico.
RispondiEliminaMacsi: Mah... finchè si discute e ci si confronta tutto bene. Se però diventa litigio e ognuno ripete le sue idee senza nemmeno far finta di ascoltare allora diventa inutile. Cioè, poi magari a livello di sfogo funziona pure, ma per quello ci sono altre soluzioni (sport, onanismo, nutella, shopping compulsivo...)
Enrico*: Dovremmo filmarli e poi chiuderli in una stanza e costringerli a riascoltarsi.
marcus: Io cuore mio troll. E' l'unico quadro di Grant Wood che conosco, ha fatto dell'altro? Passato belle vacanze?
"Cioè, poi magari a livello di sfogo funziona pure, ma per quello ci sono altre soluzioni (sport, manca - onanismo,celo - nutella, celo - shopping compulsivo, celo...)"
RispondiEliminaPremesso che:
RispondiEliminaA) Si litiga e ci si incazza con le persone a cui si tiene, non a chi ci è indifferente
B) Le coppie tendono a coportarsi in pubblico diversamente da come si comportino in privato
C) Il valore del litigio ha un peso diverso e soggettivo da situazione a situazione
=> Riprenderei e rivivrei la mia litigiosa irrispettosa e agli occhi degli altri fallimentare storia di 9 anni per invecchiare con lui 100 volte ancora perchè il potere di quanto c'era di buono e bello è così al di sopra di tutto che niente potrà mai scalfirlo.
:) Masmassy
di la verità che hai provato a far finta di essere un piatto danese?
RispondiEliminaAh.... ehm ma cosa sono i piatti danesi?
macsi: Oh celo!
RispondiEliminaMasmassy:
1) Ho studiato la coppia in questione dall'interno e sono arrivato alla conclusione che avrebbero dovuto divorziare il giorno prima di sposarsi.
2) Nessuna storia è un fallimento se puoi dire di averci provato con tutte le tue forze. (nel caso di cui sopra si sono arresi molto tempo fa e proseguono per inerzia).
3) Chiamalo. Se ti dice di no, litigaci.
Mauro: Ho provato direttamente a fingermi danese ma ho il fototipo sbagliato. ono sicuro che conosci i piatti: sono quelli blu di ceramica nei negozi soprattutto a Natale. Ne esistono varie serie. Mia madre ovviamente le colleziona tutte. La più antica esiste dal 1895. Poi ci sono anche le statuine e i vasi. E lei non se li fa mancare. Alcuni pezzi sono davvero belli (altri fanno tanto vecchia signora). Se vuoi approfondire il discorso: http://www.royalcopenhagen.com/
anche su di me vivere in una casa di gente che parla urlando o litigando ha avuto l'effetto di portarmi a un abbassamente del volume e del tono di voce, per questo, infatti, spesso quando parlo gli altri non mi sentono!
RispondiEliminai miei sono stati sposati per 30 anni... abbiamo festeggiato il loro trentesimo anno di matrimonio in ristorante un ristorante 3 stelle michelin (credo la prima e ultima volta che mi sarà concesso di entrare in un posto simile) e poi 4 mesi dopo la bomba è scoppiata...
Quando si dice chiudere in bellezza. Voglio il nome del ristorante e il menu completo.
RispondiEliminaBlackHole, lo sai che capita anche a me sta cosa?? negli ultimi anni, da quando paradossalmente me ne sono andato via da casa, ho cominciato ad abbassare il mio tono di voce. e mi rendo conto che a volte sono davvero impercettibile! tra un pò dovrò portarmi in giro una lavagnetta con il gessetto come in "lezioni di piano".
RispondiElimina"Itboy suda freddo e maledice i suoi fratelli perché forse non conoscono il senso del dovere"
RispondiElimina...allora. Io ti faccio una filippica sul senso del dovere latitante di tuo fratello (l'altro), tu mi dici le cose che mi hai detto e poi sul tuo blogghino, scrivi questo???... oooh! OOOHHHH!