...in mezzo al casino delle sfilate, con le mercedes nere parcheggiate in tripla fila e gli showroom illuminati a festa,
ti permette di incontrare una famosa
scrittrice belga che tracanna champagne come fosse Perrier e non si separa per un istante dal suo cappello a forma di carciofo.
Bentornato 😊😊😊
RispondiEliminaGrazie :) travolto dalla casa nuova ma ci sono ancora
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaA Trieste tira la bora, a Milano sferza la boria, a quanto pare. Con ironia, eh, ma quando ce vo', ce vo'.
RispondiEliminaAttento che "Milano mi piace (anche) perché" potrebbe diventare una rubrica fissa :D
Eliminala leggerei con interesse. Visto che, forse, potrei doverci venire a vivere.
EliminaProvvedo subito. Ora dove abiti?
Eliminacampagna senese
RispondiEliminaSicuro sicuro sicuro di volerti trasferire? No, perché dal verde della Toscana alle cinquanta sfumature di grigio milanese il passaggio richiede un certo numero di "mi piace (anche) perché"
Eliminaah...e comunque lei è largamente sopravvalutata. Un personaggio, più che una scrittrice.
RispondiElimina