domenica 10 maggio 2015
terzo giorno
L'app di Blogger ha dei problemi. Aggiornare sta diventando impossibile.
Fai colazione per terra in una vecchia abbazia. Esci. A furia di camminare in mezzo alla rugiada hai le scarpe zuppe e ti spunta una vescica lunga come la Salerno-Reggio Calabria e brutta uguale. Passi ai sandali che non saranno belli ma almeno sono asciutti. Ed ecco che ti imbattibi in una esercitazione dei pompieri e hai di nuovo piedi bagnati. Poi incontri non uno, ma due serpenti. E ti domandi se non sarebbe meglio rimettere le scarpe. Attraversi il Rice Inferno. Pranzi sotto i ponti dell'autostrada perché non c'è un filo d'ombra nel raggio di sei chilometri. Salti un incrocio. Finisci a una gara di motocross. È divertente. Poi tra i bersagli di un tirassegno. Manca poco che finisci impallinato. No, non è divertente. Ti tocca tornare indietro. Arrivi alla meta bruciato dal sole. Fai il turista con dei ciclisti svizzeri e ceni con due francesi che si sono trovati su Internet e sono partiti senza nemmeno conoscersi.
E poi mi chiedono perché faccio le vacanze con lo zaino sulle spalle.
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