09. As Seixas - Capilla de Santa Irene

La pietra miliare dice ventuno chilometri a Santiago. Ieri erano settanta.

Spinta dal suo fido scudiero, Super si è lasciata alle spalle tutti gli uomini e tutte le donne del Primitivo. I primi già ad As Seixas, gli ultimi a Melide, punto di incontro tra i Cammini e capitale incontrastata del pulpo gallego.

In sei ore sul francese si è visto il triplo delle persone incontrate da Oviedo in poi.

Arrivato in albergue, Tenzing si è rivolto all'hospitalera come a una vecchia amica. Pare che i due non si vedessero da quasi un anno. Hanno passato un po' di tempo aggiornandosi sulle rispettive fortune e facendo commenti sui pellegrini del 2013 che non sono più come quelli di una volta (Tenzing è evidentemente nato vecchio). Poi Super l'ha spedito a far provviste nel paese vicino (perché a Capilla non c'è nemmeno un distributore automatico) mentre lei ne approfittava per sistemare la messa in piega e perfezionare la pedicure (dura la vita della giovane esploratrice).

08. Lugo - As Seixas

Ultima tappa del Primitivo. Domani il Cammino che parte da Oviedo confluisce nella parte finale del Francese. La pattuglia di quaranta pellegrini che ormai si conoscono tutti, almeno di vista, verrà fagocitata dalla folla diretta a Santiago.

Per l'occasione, Super, ancora armata di sandali e determinazione francescana, ha sfoderato gli artigli arrivando addirittura decima all'albergue di As Seixas (se possibile anche migliore di quello di Castroverde).

E sarebbe arrivata addirittura prima se, al grido di "quando ti ricapita?", Tenzing non l'avesse costretta a una deviazione di quattro chilometri per visitare Santa Eulalia de Bóveda, un edificio romano con volta a botte che probabilmente vanta l'arco a ferro di cavallo più antico di tutta la penisola iberica (già... e quando le ricapita?).

#notmycamino @Galicia 2

Super continua a instagrammare. Ultimo aggiornamento: Lugo.

Momento fratellini

Super: Se decidessi di rifarlo, o volessi fare il francese, probabilmente lo farei da sola.

Tenzing: Di sicuro non lo farai con me.

Tra fratelli la sincerità e tutto.

07. Castroverde - Lugo

Pare che verso le nove di questa mattina Effe abbia dichiarato "Ormai ce l'hanno fatta, da lì in poi è tutta discesa". Curiosamente, proprio in quel momento, Super si è ritrovata con un tendine di Achille infiammato che l'ha costretta a cedere lo zaino per qualche ora e a procedere con i sandali invece delle scarpe. Semplice coincidenza o c'è qualcuno che si diverte a menare sfiga?

Per fortuna era una tappa breve (solo una ventina di chilometri) e la nostra eroina è riuscita a raggiungere l'ostello in diciannovesima posizione (dietro la pattuglia spagnola, il clown portoghese e il ragazzo tedesco, ma comunque prima della vecchia olandese e delle squadra inglese).

Dopo una settimana di paesi sviluppati intorno al modello economico-architettonico della stalla, finalmente una città.

Tenzing ne è rimasto così sconvolto che ha cominciato a fotografare qualsiasi cosa, cestini della spazzatura compresi, ma soprattutto le mura romane (patrimonio dell'umanità, interamente percorribili e perfettamente conservate) e la cattedrale.

Domani tappa impegnativa, tempo e salute permettendo.

#notmycamino @Galicia

Hay crisis

L'unico bar tra Castroverde e Lugo è questa macchinetta automatica. Purtroppo si scopre che sono finiti i bicchieri solo dopo aver inserito le monete e aver visto cadere nel vuoto un bel getto di caffè fumante. Super non è una pellegrina felice.

#notmycamino @Asturias

Le ultime immagini delle Asturie dal profilo instagram di Super.

Km 190

Dopo 190 chilometri Super ha deciso che il Cammino è una specie di Giochi senza frontiere in cui squadre di diverse nazioni competono ogni giorno per guadagnare dei premi (il caffè al bar senza aspettare degli anni, un bocadillo particolarmente ricco, la doccia, il letto, la corda cui stendere il bucato). Non è chiaro se il gioco le piaccia davvero o se lo stia infliggendo come i concorrenti di Mai dire Banzai.

Dopo 190 chilometri Tenzing si sente autorizzato a dire che sul Cammino Primitivo non c'è proprio niente da vedere. Solo salite, discese, felci, pini, querce, betulle e cespugli d'erica. Forse domani a Lugo verrà finalmente smentito.

Nel frattempo, al km 190, c'è un vichingo che suona l'ukulele.

06. Fonsagrada - Castroverde

Doveva essere la tappa dei 50 chilometri ma alla fine sono stati soltanto 30. Pochi per le ambizioni di Tenzing. Abbastanza per le gambe di Super. Un'infinità in termini di qualità della vita.

Fonsagrada era triste e grigia. Castroverde è viva e immersa nella luce. C'è un albergue nuovissimo, la piscina (gratis), un paio di supermercati, qualche locale e una piazzetta con uno strano monumento a dei bambini che reggono un ombrello.

In mezzo ci sono gli ultimi picchi sopra i mille metri, tante salite, tante discese, pietraie, sterrati e una via forestale immersa tra i pini.

C'è anche una bella chiesa a Vilabade, la prima in tutto il Cammino Primitivo.

Pellegrini al bagno

Ve l'avevamo detto noi

Da Paradavella a A Lastra ci sono tre chilometri di discesa e uno di salita attraverso una trincea sassosa. I locali consigliano di restare sulla statale ma Tenzing pratica da sempre un masochismo filologicamente corretto. Quindi su per la cuesta de Couto, con una vocina nell'orecchio...