venerdì 31 agosto 2012
Nuvole all'orizzonte
Dopo l'arrivo degli ultimi due treni si segnalano più di un centinaio di raminghi pronti ad assaltare il passo di Roncisvalle. Il Bostoniano invoca per tutti la scure divina e la selezione darwiniana. Per tutti tranne i due giappi (perchè lui conosce l'idioma e desidera fare pratica...).
La connessione a internet è stata gentilmente fornita dall'Alimentation Pierre Paris Bar Tabac. Le prugne Le President sono da togliere il fiato.
Per gli amanti delle cose buone: questo è l'unico paese della Francia dove non si vendono croissant, né semplici, né au berre.
Non so se sia peggio la dieta forzata o il nuvolone grigio all'orizzonte.
Your workout is my warm-up
Fatta la credencial, che è un po' come la raccolta dei bollini al supermercato. Verrà timbrata cammin facendo e proverà che sono un buon pellegrino. O qualcosa di simile. Niente in confronto al mio compagno di letto. Viene da Boston e ha cominciato a camminare a Puy (poco a sud di Lione).
"Oggi per me é un po' come essere a metà strada" mi ha detto.
Beato lui. Per me é solo la vigilia del primo giorno...
Saint Jean pied de port
Arrivare fin qui e' un gioco in tre mosse.
Prima: in aereo da Milano a Bilbao.
Seconda: in pullman, da Bilbao a Bayonne.
Terza: in treno, da Bayonne ai piedi dei Pirenei.
Sul treno ho incontrato Vitchka, la pellegrina pazza. Olandese, bella, giovane, sogna il cammino da quando aveva dieci anni. Settimana scorsa ha deciso di partire, in autostop. Ora è qui anche lei, con un Eastpack grande come il mio portafoglio e un paio di simil Soperga. Si è data un budget: 10 euro al giorno. Se ci riesce senza ricorrere alla prostituzione mi faccio un account su facebook e le chiedo l'amicizia.
Prima: in aereo da Milano a Bilbao.
Seconda: in pullman, da Bilbao a Bayonne.
Terza: in treno, da Bayonne ai piedi dei Pirenei.
Sul treno ho incontrato Vitchka, la pellegrina pazza. Olandese, bella, giovane, sogna il cammino da quando aveva dieci anni. Settimana scorsa ha deciso di partire, in autostop. Ora è qui anche lei, con un Eastpack grande come il mio portafoglio e un paio di simil Soperga. Si è data un budget: 10 euro al giorno. Se ci riesce senza ricorrere alla prostituzione mi faccio un account su facebook e le chiedo l'amicizia.
Bye bye Pil Pil
Visto da fuori, l'hostel sembra un negozio. Le tre camere piene di letti a castello hanno il calore rassicurante del catalogo Ikea. Ieri notte, nella stanza comune si è giocato a fare gli spacconi come in the Beach per decidere chi fosse il vero viaggiatore. Ha vinto a mani basse il ciclista partito 40 giorni fa dal Nord Reno Westfalia. Secondo classificato (ancora sulla fiducia) io. Poi una fanciulla australiana e l'americanino insonne che ha giocato su facebook fino alle 5 (in una camerata da dodici... Alla faccia del galateo). E' tempo di partire...
giovedì 30 agosto 2012
La scatola più spettacolare del mondo
...anche il contenuto non è male, ma l'esterno è degno dell'orgasmatron di Barbarella. La città è bellissima, e ci sono ragazzi che corrono dappertutto (c'è a chi piace).
50 metri di domopack
La faccia dell'omino di Vueling mentre avvolgevo lo zaino nella pellicola dell'arrosto non ha prezzo. Perché mica sono turista low cost per caso, io!
Ovviamente piove. Cominciamo bene.
mercoledì 15 agosto 2012
Mi odi? Ma quanto mi odi?
Fermo da 45 minuti in mezzo alla campagna laziale. Lassù (ai piani alti di Trenitalia) qualcuno mi odia.
Vabbè, almeno sono riuscito a sperimentare l'app di blogger per lo smartcoso...
lunedì 13 agosto 2012
Verona è una sala d'attesa (lunga 25 kilometri)
Questa mattina, di ritorno dalla Val di Fiemme. Treno Regionale Veloce 2253 delle 7 e 31 da Bolzano a Verona Porta Nuova.
"Lei sa che c'è il buco, vero?".
Come usa da queste parti, il controllore è garbato ma usa le parole con parsimonia. Registrata la mia ignoranza in materia di buchi, precisa: "Per andare da Verona a Milano con bicicletta al seguito la mattina c'è un solo treno, quello delle 6 e 54. Poi niente fino a mezzogiorno: c'è il buco".
Lancio una maledizione silenziosa contro Trenitalia che non perde mai l'occasione per sostituire i vecchi regionali con degli inutili Freccia Bianca.
Ho due zaini, il casco, una bicicletta e una naturale repulsione per le sale d'attesa. Tanto vale approfittarne per ripassare la topografia locale.
L'autoscatto è orrendo. La città è sempre stupenda.
mercoledì 1 agosto 2012
Più diciotto - Meno trenta
Certo che se uno sbaglia a scrivere la data (01/09 invece di 01/08) diventa inutile fare i post programmati...
Due settimane fa, nella città di Teodolinda e della Corona Ferrea.
"Facciamo il punto della situazione. Il primo di agosto saranno diciotto mesi".
"Sì".
"Quanti mesi è durato il vostro caso peggiore?".
"Tra sei e otto".
"Quindi sono il vostro caso peggiore".
"Sì".
La mia neurologa è una donna meravigliosa: non usa mai una parola più del necessario.
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